Giacomo puccini

Gianni Schicchi

Opera in un atto

Editore Casa Ricordi, Milano

Opera in un atto su libretto di Giovacchino Forzano, basata su un episodio del Canto XXX dell’ Inferno di Dante Alighieri.
Umorismo, amore, avidità e ricatto sono i temi principali di Gianni Schicchi, sottolineati dalle caratteristiche compositive delle musiche di Puccini. Sulla scena un grande letto a baldacchino attorno al quale si svolge la furfantesca vicenda del protagonista:

Dopo il Tabarro di tinta nera / sento la voglia di buffeggiare. / Lei non si picchi / se faccio prima – quel Gianni Schicchi“.

L’opera debuttò nel 1918 al Metropolitan di New York insieme a Il tabarro (libretto di Giuseppe Adami) e Suor Angelica (libretto di Giovacchino Forzano), con i quali fa parte del Trittico. Delle tre fu quella che riscosse da subito maggiore successo e proprio per questo iniziò ad avere vita autonoma.

Produzione TCBO

27 | 28 | 30 | 31 Luglio | 2018 ore 20.30

EVENTO CONCLUSO

nell’ambito di

Stefano Conticello

DIRETTORE

Valentina Brunetti

REGIA

CAST

GIANNI SCHICCHI

Maurizio Leoni

27 | 30

GIANNI SCHICCHI

Abraham García González

28 | 31

LAURETTA

27 | 30

LAURETTA

Erika Tanaka

28 | 31

ZITA

Aloisa Aisemberg

RINUCCIO

Rosolino Claudio Cardile

27 | 30

RINUCCIO

Francisco Ariza

28 | 31

GHERARDO

Guang Hu

BETTO DI SIGNA

Paolo Marchini

NELLA

Chiara Notarnicola

GUCCIO

SIMONE

Paolo Porfiri

MARCO

Alessandro Martinello

LA CIESCA

Grazia Sinagra

PINELLINO

Francisco Bermudo

SER AMANTIO DI NICOLAO | MAESTRO SPINELLOCCIO

Alessandro Busi

GHERARDINO

Pietro Bolognini 27 | 30
Tiziano Bellingeri 28 | 31

AUTORE

Giacomo Puccini

 

 

Giacomo Puccini – Giuseppe Giacosa – Luigi Illica

Giacomo Puccini (1858-1924) può essere considerato come l’ultimo esponente della grande tradizione operistica italiana; si impone al grande pubblico grazie all’intuizione dell’editore Giulio Ricordi che vede nel compositore lucchese il genio sul quale investire e al quale affianca i librettisti Giuseppe Giacosa (1847-1906) e Luigi Illica (1857-1919). Da questo “dream team” nascono opere come La bohèmeTosca Madama Butterfly, lavori che consacrano Puccini come l’unico erede di Verdi e che ancora oggi fanno accorrere milioni di persone nei teatri di tutto il mondo.

SCENE E COSTUMI

TCBO

Luci

Lorenzo Gaudenzi 

ORCHESTRA DEL TEATRO COMUNALE

Orchestra di grande tradizione, si sono avvicendati alla sua guida S. Celibidache, Z. Peskó, V. Delman, R. Chailly, D. Gatti. Da gennaio 2015 Michele Mariotti, dopo essere stato Direttore principale, ha assunto il ruolo di Direttore musicale. L’Orchestra del Teatro Comunale è frequentemente invitata all’estero e, in particolare, ha un rapporto privilegiato con il Giappone, dove ha portato sei tournées dal 1993 al 2013.

Dal 1988 partecipa regolarmente al Rossini Opera Festival.
Nel marzo 2013 i corpi artistici del Teatro Comunale di Bologna diretti da Mariotti sono stati protagonisti del concerto inaugurale del IV Festival internazionale Mstislav Rostropovich di Mosca eseguendo la Messa da Requiem di Verdi.

Nell’ottobre del 2015, le compagini artistiche del Teatro Comunale con il loro Direttore Musicale Michele Mariotti hanno inaugurato la rassegna Lingotto Musica, presso l’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino, con lo Stabat Mater e l’Ouverture e le Danze dal Guillaume Tell di Rossini.

Nel 2016 i complessi del Teatro sono stati protagonisti del Rossini Opera Festival in tre appuntamenti: La donna del lago firmata dal regista Damiano Michieletto, Ciro in Babilonia, con la regia di Davide Livermore e “Florez 20”, concerto per festeggiare i 20 anni dal debutto a Pesaro del tenore peruviano.

Il 2017 ha segnato una rinnovata collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e il Festival Verdi di Parma, che ha visto impegnati l’Orchestra e il Coro nella Traviata firmata dal regista Andrea Bernard e nello Stiffelio con la regia di Graham Vick, ottenendo un grande successo di critica e pubblico.