CONCERTI 2026 | SINFONICA
ROBERTO ABBADO
CHAČATURJAN Concerto per violino e orchestra in re minore
ŠOSTAKOVIČ Sinfonia n. 1 in fa minore op. 10
Programma
Aram Il’ič Chačaturjan
Concerto per violino e orchestra in re minore
Se Dmitri Šostakovič fu il volto “problematico” e sofferto del regime sovietico, Chačaturjan ne incarnò invece la piena realizzazione estetica. Nato in Georgia da una famiglia armena, Chačaturjanunì la tradizione musicale classica con le sonorità del folklore del Caucaso in una fusione coloratissima, ritmica e accessibile, rispettosa dei dettami estetici del realismo socialista, come dimostra anche il Concerto per violino e orchestra, composto nel 1940 e dedicato al grande David Ojstrach. In questo energico capolavoro convivono virtuosismo tecnico, lirismo profondo e una forte impronta folklorica armena. L’opera fu accolta con entusiasmo e divenne rapidamente parte del repertorio dei grandi violinisti. Rimane ancor oggi uno dei concerti per violino più eseguiti del Novecento per la sua capacità di far convivere virtuosismo tecnico, energia debordante e ricchezza espressiva.
Dmitrij Dmitrievič Šostakovič
Sinfonia n. 1 in fa minore op. 10
La prima delle quindici sinfonie di Šostakovič fu composta tra l’ottobre 1924 e il giugno del 1925 come saggio per il diploma di composizione al conservatorio di San Pietroburgo. Opera giovanile, sì, ma tutt’altro che immatura, e in realtà già portatrice di tutti i segni distintivi del compositore russo, riconoscibili da una ritmica incisiva, dall’uso spregiudicato delle dissonanze e da un’ambiguità di fondo nei temi lirici più scoperti. Sarà lo stalinismo a rendere necessario, negli anni seguenti, un sostanziale adattamento stilistico, verso un compromesso che esalterà la vena grottesca,ironica e patetica, già comunque ravvisabile nella Sinfonia n. 1, la cui prima esecuzione svelò al mondo intero la nascita di un genio.
Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna
45 min. prima dell’inizio del concerto, il pubblico è invitato a un approfondimento sul programma a cura di Luca Baccolini, che si terrà al piano inferiore del Teatro.
Luca Baccolini
giornalista, divulgatore musicale e scrittore, collabora con la redazione bolognese di Repubblica ed è nella redazione del mensile Classic Voice. Per Newton Compton ha pubblicato dieci libri sulla storia di Bologna. È autore di soggetti teatrali e collabora in veste di saggista e divulgatore con le più importanti istituzioni lirico sinfoniche italiane.
SETTORE 1
Intero: 45€
Over65: 35€
Ridotto30-35: 30€
U30: 25€
SETTORE 2
Intero: 40€
Over65: 30€
Ridotto30-35: 25€
U30: 20€
SETTORE 3
Intero: 35€
Over65: 25€
Ridotto30-35: 20€
U30: 15€
SETTORE 4
Intero: 15€
Biglietti a 10€ per tutti gli studenti iscritti all’Università di Bologna, all’Accademia di Belle Arti di Bologna e al Conservatorio di Musica G.B. Martini per i concerti della Stagione Sinfonica 2026.
In vendita solo negli orari di prevendita della Biglietteria (dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 15), da una settimana prima del concerto, presentando badge universitario e autocertificazione di iscrizione all’anno in corso.
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