OPERA 2026
RAPSODIA SATANICA / CAVALLERIA RUSTICANA
Pietro Mascagni
21 | 22* | 25 | 26* | 28* | 29 marzoComunale Nouveau
Opera in un unico atto
Librettista Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci
Tratto dall’omonima novella di Giovanni Verga
Mascagni era un uomo curioso. Dopo essersi ispirato alla letteratura contemporanea per la sua opera d’esordio (Cavalleria rusticana, da Verga) non cesserà mai di sondare nuove strade nei suoi lavori futuri, pur senza incontrare nuovamente il successo strepitoso e imperituro di quel debutto del 1890. Si interesserà al cinema, componendo nel 1917, fra i pionieri del genere, la colonna sonora per Rapsodia satanica di Nino Oxilia.
Nella tradizione operistica ottocentesca, gli ingredienti essenziali del dramma di Cavalleria rusticana non sono certo rari: due donne (Santuzza e Lola) amano lo stesso uomo (Turiddu), la gelosia dei due traditi (Santuzza e compar Alfio, marito di Lola) innesca l’esito mortale. Quel che cambia – come in Verga – è il modo con cui questo è narrato, il linguaggio: melodie riconoscibili, ampie, ardenti, sentimenti primari, viscerali, affidati a personaggi del popolo.
Il film con la diva Lyda Borelli è di tutt’altro segno: poetica dannunziana, soggetto faustiano, eros e thanatos, sofisticatissima estetica liberty. Siamo, insomma, agli antipodi del positivismo e da cui nasce la corrente verista; qui il vero, il popolare, il razionale si sdegnano con aristocratico disprezzo. E, tuttavia, la vena curiosa e versatile di Mascagni si getta con successo nel cimento, mettendo al servizio della macchina da presa non solo la dote fondamentale dell’invenzione tematica d’immediata presa e comunicativa, non solo le volute decadenti già sperimentate anche all’opera, ma anche l’attitudine a fare del linguaggio operistico un linguaggio cinematografico, e viceversa.
Allestimento del Teatro Comunale di Bologna
Orchestra, Coro e Tecnici del Teatro Comunale di Bologna
Maestro del Coro Gea Garatti Ansini
Personaggi e interpreti
TURIDDU
Roberto Aronica*
ALFIO
Roman Burdenko/Ariunbaatar Ganbaatar*
SANTUZZA
Martina Belli*
LOLA
Nino Chikovani
MAMMA LUCIA
Elena Zilio
Team creativo
SCENE
Carmine Maringola
COSTUMI
Vanessa Sannino
LUCI
Cristian Zucaro
COREOGRAFIE
Manuela Lo Sicco
Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna
21 mar | H 20:00 – PRIME
22 mar | H 16:00 – FUORI ABBONAMENTO
25 mar | H 20:00 – SERA
26 mar | H 18:00 – POMERIGGIO 2
29 mar | H 16:00 – DOMENICA
28 mar | H 18:00 – POMERIGGIO 1
Rapsodia Satanica: 40min.
Intervallo: 25min.
Cavalleria Rusticana: 75min.
2h e 20min.
Biglietti a 10€ per tutti gli studenti iscritti all’Università di Bologna, all’Accademia di Belle Arti di Bologna e al Conservatorio di Musica G.B. Martini per gli spettacoli della Stagione Opera 2026.
In vendita solo negli orari di prevendita della Biglietteria (dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 15), da un mese prima della Prima, presentando badge universitario e autocertificazione di iscrizione all’anno in corso.
45 min. prima dell’inizio dello spettacolo, il pubblico è invitato a un approfondimento sull’opera a cura di Luca Baccolini, che si terrà presso il Foyer del Comunale Nouveau.
Luca Baccolini
Giornalista, divulgatore musicale e scrittore, collabora con la redazione bolognese di Repubblica ed è nella redazione del mensile Classic Voice. Per Newton Compton ha pubblicato dieci libri sulla storia di Bologna. È autore di soggetti teatrali e collabora in veste di saggista e divulgatore con le più importanti istituzioni lirico sinfoniche italiane.
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