MUSICA IN SCENA
LE NUOVE DRAMMATURGIE
L'inferno dello sguardo
dal mondo umano e animale di Maurice Maeterlinck
racconto/narrazione di Luca Scarlini e Maurice Maeterlinck
danzatrice/marionettista Stefania Tansini
azione mimica Marcella Faraci Rukavina
marionetta e collaborazione artistica di Moe Yoshida
musica e progetto sonoro di Paolo Aralla
regia, coreografia e dispositivo di Luca Veggetti
produzione Torri dell’Acqua Budrio e Fondazione ’Giorgio Cocchi’
Maurice Maeterlinck, profetico maestro del simbolismo, ha esercitato una influenza enorme su tutto il teatro del ‘900. La sua è una visione senza tempo dove il fenomeno fondamentale dell’universo viene incarnato attraverso allegorie e simboli. Partendo da uno dei capolavori teatrali dell’autore fiammingo – I Ciechi intessuto di rimandi alla pittura di Brueghel e alla mistica negativa di Ruysbroeck l’ammirevole – il lavoro che presentiamo tocca temi fondamentali dell’esistenza: la relazione tra uomo e natura, tra spirito e carne, tra vita e morte.
Il progetto propone una particolare forma di espressione teatrale attraverso una struttura spazio temporale costruita da un performer/narratore, una marionetta a bastone azionata da una danzatrice, e una complessa rete di relazioni tra luce, suono, gesto, musica, movimenti e parole. Il narratore unisce le differenti dimensioni espressive in una narrazione che, partendo dalla suggestione delle immagini e del testo di Maeterlinck, prende nel suo dipanarsi nuove ed inattese direzioni.