INTERSEZIONI

GLI ENSEMBLE DA CAMERA

WHITE MAN SLEEPS

FONTANAMIX Quartet

(in occasione della giornata del Contemporaneo)

VALENTINO CORVINO e GIACOMO SCARPONI, violini

CORRADO CARNEVALI, viola

MATTIA CIPOLLI, violoncello

Le musiche di Stefano Scodanibbio e di Kevin Volans sembrano dichiarare un comune amore per il movimento, per il viaggio e le terre lontane, ma anche un amore per rendere vive antiche civiltà musicali e antiche pratiche sonore.

Sembrano entrambe figlie di quella vocazione al nomadismo, o all’elogio al viaggio, dell’opera dello scrittore britannico Bruce Chatwin, di cui proprio nel 2019 ricorrono i 30 anni dalla scomparsa. Non è un caso se Chatwin dedica al musicista sudafricano Kevin Volans un breve capitolo della sua raccolta di saggi e racconti What Am I Doing Here? dove, a proposito del rapporto fra Volans e la sua terra d’origine, ci dice che in fondo ognuno torna nella propria terra per “studiare il rapporto tra la musica e la fonte geografica”.

Persino nella loro scrittura per archi, che intreccia elementi ritmici apparentemente semplici, si trovano analogie sonore, l’uso percussivo dei pizzicati di armonici, simili tecniche raffinate di ripetizioni che evocano altri mondi musicali incontaminati, senza mai cadere nel “colore locale” o nella finzione di un folklore inventato.

C’è in entrambi i quartetti come una ritrovata energia e una gioia del far musica che prende spunto o dai madrigali di Monteverdi nel caso di “Mas lugares” di Scodanibbio o dalle tradizioni musicali africane nel caso di “White Man Sleeps” di Kevin Volans.

PROGRAMMA

Stefano Scodanibbio
Mas Lugares (su madrigali di Monteverdi)   (2003) – 20’

Kevin Volans
String quartet n. 1 White man sleeps (1986) – 22’

Sabato 12 Ottobre .............. H 12.00

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna