Canzoni classiche napoletane in abito da sera

La canzone classica napoletana in abito da sera” è un’esperienza che nasce dalla volontà di riscoprire il repertorio napoletano sviluppatosi tra la metà del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo in un’ottica sonora più aderente al salotto da camera piuttosto che alla consueta dimensione cui si è abituati ad ascoltare questa ricca tradizione musicale. Repertorio portato in auge da Roberto Murolo e Sergio Bruni, e poi diffuso da grandi personalità della lirica come Giuseppe di Stefano e Beniamino Gigli, viene in questa occasione proposto in una veste da più punti di vista originale: concepita generalmente per voce chiara, questa particolare musica tradizionale viene invece ripensata per il colore più profondo e morbido della voce da basso, in questo caso Giuseppe Nicodemo, partenopeo per eccellenza. Per far fronte a questa rinnovata esigenza timbrica, le classiche partiture sono state riarrangiate dallo stesso pianista Angelo Zarbo in modo da esaltare il colore, la pasta e la ricchezza armonica della voce protagonista, che descriverà un vero e proprio viaggio nella Napoli a cavallo fra due secoli.

‘A vucchella
Versi di G. D’annunzio | Musica di F. P. Tosti

Torna a Surriento
Versi di G.B. De Curtis | Musica di Ernesto De Curtis

Dduie Paravise
Versi di Curo Parente | Musica di E. A. Mario

Dicitencello vuje
Versi di Enzo Fusco | Musica del Cav. Rodolfo Falvo

Tarantella op. 14
Nikolaj Rubinstein

Era de Maggio
Versi di Salvatore di Giacomo / Musica di Mario Pasquale Costa

‘E spingole frangese!
Versi di Salvatore di giacomo | Musica di Enrico de Leva

I’te vurria vasà!
Versi di Vincenzo Russo | Musica di Eduardo Di Capua

Soirées musicales n. 8: La Danza
Gioachino Rossini

Nun me scetà
Versi di Ernesto Murolo | Musica di Ernesto Tagliaferri

Mandulinata a Napule
Versi di Ernesto Murolo | Musica di Ernesto Tagliaferri

Funiculì Funiculà
Versi di Giuseppe Turco / Musica di Luigi Denza