CONCERTI 2026 | GIOIA – Domenica con Beethoven
CHRISTIAN BLEX
BEETHOVEN Coriolano ouverture in do minore op. 62
BEETHOVEN Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92
Programma
Ludwig van Beethoven
Coriolano ouverture in do minore op. 62
Il dramma del Coriolano è ispirato a Caio Marzio, soprannominato Coriolano per aver espugnato l’antichissima città dei Volsci, ai quali però s’unisce dopo esser stato vittima di un complotto contro la sua elezione a console romano. La moglie Volumnia e la madre Veturia lo supplicano di non tradire la patria ed egli, combattuto tra onore e vendetta, viene assassinato dai Volsci. Questa è la versione utilizzata da William Shakespeare, mentre quella del drammaturgo Heinrich Collin, coevo di Beethoven, vede Coriolano suicida, a causa dell’insanabile contrasto di coscienza tra la parola data e l’incapacità di andare contro Roma. Fu quindi il dramma dello “Schiller austriaco”, com’era soprannominato Collin, a ispirare a Beethoven questa ouverture stringata e intensamente drammatica, capace di condensare in appena sette minuti la psicologia di un personaggio complesso e tormentato, che la musica rende vivo e presente come un nostro contemporaneo.
Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92
La Settima Sinfonia di Beethoven nasce in un periodo molto fecondo, tra il 1811 e il 1812 e venne eseguita per la prima volta a Vienna nel 1813, in una serata patriottica a sostegno dei soldati feriti nella battaglia di Hanau, contro le truppe napoleoniche. Nonostante l’enorme successo ottenuto da un’altra composizione di Beethoven presente nella serata, La vittoria di Wellington, fu comunque l’Allegretto della Settima a conquistare il pubblico, tanto da dover essere immediatamente bissato. L’opera, nel suo complesso, colpì i contemporanei per la sua originalità, considerata da alcuni addirittura eccessiva sul piano ritmico. Tuttavia, nel tempo, furono proprio quelle caratteristiche ad essere rivalutate, tanto che Richard Wagner definì la Settima “l’apoteosi della danza”, cogliendone il suo marchio distintivo: una continua energia ritmica che attraversa tutti i movimenti e che attua una miracolosa fusione tra corpo e mente dell’ascoltatore.
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Prima di ogni concerto, chiavi d’ascolto a cura di
Martino Ruggero Dondi
Musicista e filosofo milanese, diplomato in pianoforte e laureato in filosofia con lode, svolge attività di maestro collaboratore, direttore di coro e d’orchestra presso importanti realtà operistiche. Parallelamente, si dedica alla divulgazione musicale e culturale, collaborando con teatri e festival italiani e internazionali.
Intero: 10€
Abbonati Sinfonica: 8€
U30 5€
U18: 1€
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