CONCERTI 2026 | SINFONICA
NICOLÒ UMBERTO FORON
MOZART Concerto per pianoforte e orchestra n. 22 in mi bemolle maggiore K. 482
SIBELIUS Sinfonia n. 1 in mi minore op. 39
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra n. 22 in mi bemolle maggiore K. 482
All’apice del suo successo a Vienna, Mozart si ritrovò a gestire una fitta schiera di abbonati desiderosi di ascoltare le ultime novità del suo catalogo. Tra queste, il concerto per pianoforte e orchestra rappresentava uno degli appuntamenti più attesi. E non è un caso che fosse proprio Mozart a sedersi al pianoforte, mostrando la sua tecnica sbalorditiva. Sotto le sue mani, però, anche un genere brillante come il Concerto per pianoforte settecentesco risulta arricchito dalla profondità e della nobiltà dell’invenzione, diventando qualcosa di assai ben più solido e duraturo di una moda passeggera. Il Concerto n. 22 K. 482, apparso nel 1785, contiene ancora le tracce della scrittura pianistica tipica di queste accademie private, pieno com’è di passaggi appena abbozzati, che solo il pianista di rango può riempire con il suo virtuosismo, anche facendo appello alle più spericolate doti improvvisative.
Jean Sibelius
Sinfonia n. 1 in mi minore op. 39
Il finlandese Jean Sibelius presentò la sua Prima Sinfonia al tramonto dell’Ottocento e delle speranze di indipendenza della sua terra. Fu infatti in quell’epoca che il cappio zarista si strinse ancora di più attorno alla Finlandia, costretta ad adottare il russo come lingua obbligatoria e a spedire i suoi figli a una ferma militare di cinque anni. Contro questa prospettiva si levò anche la classe intellettuale europea. Persino Giosuè Carducci, da Bologna, mise la sua firma in calce a un appello rimasto inascoltato. Sibelius sganciò la sua sinfonia da questo contesto, negando riferimenti extra musicali e finalità patriottiche. Eppure il suo nome è ormai inscindibile dal risveglio dei sentimenti finlandesi di indipendenza. Anche le sue sette sinfonie, in fondo, sono uno schietto tentativo di mantenersi autonomo rispetto agli stravolgimenti che stavano investendo la musica del ‘900. Ascoltare Sibelius significa restare ammaliati da paesaggi scabri inondati di luce, un universo musicale con regole a sé stanti. Un mondo di cui è bello possedere le chiavi.
Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna
45 min. prima dell’inizio del concerto, il pubblico è invitato a un approfondimento sul programma a cura di Luca Baccolini, che si terrà al piano inferiore del Teatro.
Luca Baccolini
giornalista, divulgatore musicale e scrittore, collabora con la redazione bolognese di Repubblica ed è nella redazione del mensile Classic Voice. Per Newton Compton ha pubblicato dieci libri sulla storia di Bologna. È autore di soggetti teatrali e collabora in veste di saggista e divulgatore con le più importanti istituzioni lirico sinfoniche italiane.
SETTORE 1
Intero: 45€
Over65: 35€
Ridotto30-35: 30€
U30: 25€
SETTORE 2
Intero: 40€
Over65: 30€
Ridotto30-35: 25€
U30: 20€
SETTORE 3
Intero: 35€
Over65: 25€
Ridotto30-35: 20€
U30: 15€
SETTORE 4
Intero: 15€
Biglietti a 10€ per tutti gli studenti iscritti all’Università di Bologna, all’Accademia di Belle Arti di Bologna e al Conservatorio di Musica G.B. Martini per i concerti della Stagione Sinfonica 2026.
In vendita solo negli orari di prevendita della Biglietteria (dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 15), da una settimana prima del concerto, presentando badge universitario e autocertificazione di iscrizione all’anno in corso.
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