Orchestra del TCBO

27 Maggio | H 20.30

Auditorium Manzoni

EVENTO CONCLUSO


Grazie al progetto “Note a margine” tutti i concerti della Stagione Sinfonica 2023, saranno introdotti da una guida all’ascolto a cura della Direzione artistica del Teatro Comunale di Bologna.  
Le introduzioni si svolgeranno 30 minuti prima dell’inizio del concerto,
presso il foyer/zona bar dell’Auditorium Manzoni.

27 Maggio | H 20.30

Auditorium Manzoni

EVENTO CONCLUSO
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PROGRAMMA

Michail Ivanovič Glinka

da Ruslan e Ljudmila, Ouverture

Assieme all’Ouverture delle “Nozze di Figaro”, quella di Mikhail Glinka per “Ruslan e Ljudmila” rappresenta forse i cinque minuti più trascinanti della storia delle introduzioni teatrali. L’opera, concepita a cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento, è considerata unanimemente una delle pietre fondanti dell’identità teatrale russa.

Sergej Vasil'evič Rachmaninov

Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re minore, op. 30

«L’incipit del Terzo concerto? Semplicemente si è scritto da solo. Se avevo in mente qualcosa nel comporre questa melodia, stavo pensando semplicemente al suono. Volevo che il pianoforte cantasse la melodia come l’avrebbe cantata un cantante». Così Sergej Rachmaninov spiegò l’origine dell’attacco “nudo” più famoso del concertismo novecentesco. Il Terzo Concerto arrivò come un baleno nell’estate del 1909, durante i mesi di preparazione alla prima tournée americana. Reduce da un esaurimento nervoso, Rachmaninov trascorse lunghe settimane dedicandosi solo ad andare a cavallo, ai lavori agricoli e alla composizione. Il frutto di questa ritrovata fiducia in sé stesso è tutto in questo Concerto, che trovò la sua prima rivelazione pubblica a New York, il 28 novembre 1909. Il 16 gennaio successivo, quando il tour stava per concludersi, ne diede una seconda esecuzione newyorchese Gustav Mahler in persona.

César Franck

Sinfonia in re minore

Di César Franck un malinteso duro a morire ci ha consegnato il ritratto di un organista severo, tutto rigore e devozione mistica, con uno spiccato, per non dire esclusivo, interesse per la musica strumentale. Quest’immagine è però un falso storico, sebbene sia stata coltivata proprio dai suoi allievi più fedeli, che per esaltare l’onestà, la moralità, il disinteresse per le mode e l’intellettualità del loro maestro cercarono di costruire un baluardo della musica francese in grado di contrapporsi all’estetica wagneriana e a quella di Debussy. Questi filtri hanno fatto sì che delle oltre cento composizioni del catalogo di César Franck siano rimasti in repertorio pochissimi brani (su tutti la celebre Sonata per violino e pianoforte in La maggiore). Destino avverso ha avuto anche la Sinfonia in Re minore, che solo nel Novecento ha ottenuto il meritato riscatto: l’accusa rivolta a Franck era quella di aver tradito l’estetica francese in favore di Wagner e dei modelli tedeschi.

ORCHESTRA DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

Orchestra di grande tradizione, si sono avvicendati alla sua guida come Direttori musicali Sergiu Celibidache, ZoltánPeskó, Vladimir Delman, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Michele Mariotti. Tra i direttori d’orchestra che hanno guidato il complesso si segnalano Gary Bertini, Myung-Whun Chung, James Conlon, Pinchas Steinberg, Valery Gergiev, Eliau Inbal, Vladimir Jurowskij, Daniel Oren, Peter Maag, Neville Marriner, Kurt Masur, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovič, Esa Pekka Salonen, Georg Solti, Christian Thielemann, Charles Dutoit, Georges Prêtre. L’Orchestra del Teatro Comunale è frequentemente invitata all’estero (Olanda, Romania, Spagna, Francia e Svizzera) e ha partecipato a prestigiosi Festival (Amsterdam 1987, Parma 1990, Wiesbaden 1994, Santander 2004 e 2008, Aix en Provence 2005, Savonlinna 2006, Macao 2013, Muscat 2015, Guanajuato in Messico 2017, Parigi 2018). Un rapporto privilegiato con il Giappone ha dato seguito a svariate tournée, di cui la più recente in giugno 2019 ad Osaka, Tokyo, Yokohama, Fukuoka, con Rigoletto e Il barbiere di Siviglia.

Numerose le produzioni discografiche, tra le quali La Favorita diretta da Richard Bonynge, Oberto Conte di San Bonifacio diretto da Zoltán Peskó, Il barbiere di Siviglia diretto da Giuseppe Patané, La figlia del reggimento diretta da Bruno Campanella, Le maschere e La bohème dirette da Gianluigi Gelmetti, La scala di seta diretta da Gabriele Ferro, MacbethManon LescautRigolettoLa cenerentola, Messa Solenne e le produzioni videografiche dei Vespri siciliani e di Giovanna d’Arco e Werther dirette da Riccardo Chailly, Armida diretta da Daniele Gatti, Simon Boccanegra e Attila diretti da Michele Mariotti.

L’Orchestra, guidata da Mariotti, ha inciso per Decca un CD di arie sacre con Juan Diego Flórez e per Sony un album di arie romantiche con Nino Machaidze; per Deutsche Grammophon Le Comte Ory con Flórez e La Nuit de Mai, arie d’opera e canzoni di Leoncavallo, con Placido Domingo e per l’etichetta PENTATONE un CD di ouvertures rossiniane per celebrare i 150 anni dalla morte del compositore.Nell’aprile 2021 l’Orchestra ha registrato per Deutsche Grammophon un disco di prossima uscita con il tenore Benjamin Bernheim e Frédéric Chaslin sul podio.

Nel marzo 2013 i corpi artistici del Teatro Comunale di Bologna diretti da Mariotti sono stati protagonisti del concerto inaugurale del IV Festival internazionale Mstislav Rostropovich di Mosca eseguendo la Messa da Requiem di Verdi. Poi nell’ottobre del 2015 hanno inaugurato la rassegna Lingotto Musica presso l’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino, dove hanno eseguito lo Stabat Mater, l’Ouverture e le Danze dal Guillaume Tell di Rossini. Inoltre, la nuova produzione della Bohème al Teatro Comunale, con la regia di Graham Vick e la direzione di Mariotti, ha vinto il Premio Abbiati come miglior spettacolo del 2018.

Dopo una trentennale partecipazione al Rossini Opera Festival (dal 1988 al 2016), il 2017 ha segnato una nuova collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e il Festival Verdi di Parma che, tra le varie produzioni, ha visto impegnata l’Orchestra nello Stiffelio firmato da Graham Vick. Andato in scena al Teatro Farnese, ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica vincendo il Premio Speciale del 37° Premio della critica Musicale “Franco Abbiati”. Nel 2019 l’Orchestra è stata protagonista al Festival Verdi nella Luisa Miller alla chiesa di San Francesco del Prato a Parma e nell’Aida al Teatro Verdi di Busseto, mentre nel 2020 di un concerto sinfonico diretto da Valerij Gergiev al Teatro Regio di Parma. Da gennaio 2022 la Direttrice Musicale del Teatro Comunale di Bologna è Oksana Lyniv.