Giacomo Puccini
La bohème
Il Teatro Comunale ricorda con commossa partecipazione il regista di questa produzione de La Bohème, Premio Abbiati come miglior spettacolo del 2018. A lui, a Graham Vick la dedica di questa recita. Lo ricordiamo citando le motivazioni della giuria del premio: “La nuova lettura di Graham Vick ha restituito un tempo contemporaneo e insieme assoluto al teatro della giovinezza di Puccini in sinergia con scene, costumi e luci, consegnandolo ad una ideale squadra bohèmienne”.
Produzione Teatro Comunale di Bologna
Scorcio di vita della gioventù parigina alla fine dell’Ottocento, La bohème di Giacomo Puccini debutta al Teatro Regio di Torino il 1 febbraio 1896, sul podio il ventinovenne Arturo Toscanini. Puccini guarda all’ultimo Verdi delineando una struttura drammaturgicamente e musicalmente molto libera, con una successione agevole tra arie e recitativi che gli permette di tratteggiare un quadro di profondo realismo di cui sono protagonisti quattro ragazzi in lotta con l’inesorabile fuggevolezza del tempo.
DIRETTORE
REGIA
NOTE DI REGIA
La bohème è un’opera per attori-cantanti, tutta basata com’è sulla parola; non è assolutamente spettacolare. Una grande opera d’arte: per questo vale sempre la pena di tornare a interrogarla, di lavorarci sopra; cosa che non capita con altri titoli. Se all’inizio La bohème appare un po’ impermeabile a nuovi punti di vista, e sembra essere solo quello che è, a esaminarla nel dettaglio svela una costruzione mirabile. È tutto talmente preciso e minuzioso: parola, musica, drammaturgia, un meccanismo (non meccanico, però) perfetto. E pensare che dopo la prima rappresentazione, nel 1896 al Regio di Torino, alcuni contemporanei, specie tra i critici, restarono perplessi, avvertirono una mancanza di melodia e una prevalenza assoluta della declamazione, un eccesso di chiacchiere. Che assurdità! Il libretto è una meraviglia: molto lavorato sul fronte verbale, è sempre mantenuto in primo piano. I quattro amici conducono una vita che si esprime attraverso un uso virtuosistico della lingua; Mimì sembra ingenua e semplice, ma con la sua naturale intelligenza prende in giro le loro pose intellettuali, le loro ricercatezze verbali. Ecco, La bohème è attraversata da una forte corrente di autoironia, un qualcosa che si trova poco nell’opera italiana.
Graham Vick
Estratto dall’intervista Questione di vita o di morte
di Jacopo Pellegrino a Graham Vick
29 | 30 GIUGNO 2021 | H 20.00
1 | 20 | 21 | 22 LUGLIO 2021 | H 20.00
4 | 5 | 6 | 10 | 11 | 12 AGOSTO 2021 | H 20.00
I posti in sala sono alternati per garantire il distanziamento. | |||||||||||
PREZZI | |||||||||||
INTERO PLATEA E PALCHI CENTRALI 1°/2°/3°/4° ORDINE_posti avanti | € 30 | ||||||||||
PALCHI CENTRALI 1°/2°/3°/4° ORDINE_posti dietro | € 25 | ||||||||||
PALCHI LATERALI 1°/2° ORDINE_posti avanti | € 25 | ||||||||||
PALCHI LATERALI 1°/2° ORDINE_posti dietro | € 20 | ||||||||||
PALCHI LATERALI /3°/4° ORDINE_posti avanti | € 20 | ||||||||||
PALCHI LATERALI 3°/4° ORDINE_posti dietro | € 15 | ||||||||||
SCONTO ABBONATI STAGIONE 2020* e POSSESSORI CARD CULTURA* | 20% sul prezzo intero | ||||||||||
RIDOTTO UNDER30* | € 15 | ||||||||||
*I titoli che danno diritto alla riduzione vanno esibiti in caso di verifica da parte del personale predisposto al controllo. |
PRESENTING PARTNER
CAST
MIMÌ
29 GIUGNO
1 | 21 LUGLIO
4 | 6 | 11 AGOSTO
MIMÌ
30 GIUGNO
20 | 22 LUGLIO
5 | 10 | 12 AGOSTO
MUSETTA
29 GIUGNO
1 LUGLIO
4 | 6 | 11 AGOSTO
MUSETTA
30 GIUGNO
20 | 21 | 22 LUGLIO
5 | 10 | 12 AGOSTO
RODOLFO
29 GIUGNO
1 | 21 LUGLIO
4 | 6 | 11 AGOSTO
RODOLFO
30 GIUGNO
20 | 22 LUGLIO
5 | 10 | 12 AGOSTO
MARCELLO
29 GIUGNO
1 | 21 LUGLIO
4 | 6 | 11 AGOSTO
MARCELLO
30 GIUGNO
20 | 22 LUGLIO
5 | 10 | 12 AGOSTO
SCHAUNARD
29 GIUGNO
1 | 21 LUGLIO
4 | 6 | 11 AGOSTO
SCHAUNARD
30 GIUGNO
20 | 22 LUGLIO
5 | 10 | 12 AGOSTO
COLLINE
29 | 30 GIUGNO
22 LUGLIO
4 | 6 | 11 AGOSTO
COLLINE
1 GIUGNO
20 | 21 LUGLIO
5 | 10 | 12 AGOSTO
BENOIT/ALCINDORO
29 | 30 GIUGNO
1 | 20 | 21 | 22 LUGLIO
4 | 5 | 6 | 10 | 11 | 12 AGOSTO
PARPIGNOL
Ugo Rosati
29 | 30 GIUGNO
1 LUGLIO
4 | 5 | 6 AGOSTO
PARPIGNOL
Martino Fullone
20 | 21| 22 LUGLIO
10 | 11 | 12 AGOSTO
UN VENDITORE
29 | 30 GIUGNO
1 LUGLIO
4 | 5 | 6 AGOSTO
UN VENDITORE
20 | 21 | 22 LUGLIO
10 | 11 | 12 AGOSTO
UN DOGANIERE
29 | 30 GIUGNO
1 LUGLIO
4 | 5 | 6 AGOSTO
UN DOGANIERE
Alfredo Stefanelli
20 | 21 | 22 LUGLIO
10 | 11 | 12 AGOSTO
UN SERGENTE DEI DOGANIERI
Raffaele Costantini
29 | 30 GIUGNO
1 LUGLIO
4 | 5 | 6 AGOSTO
UN SERGENTE DEI DOGANIERI
Andrea Paolucci
20 | 21| 22 LUGLIO
10 | 11 | 12 AGOSTO
SCENE E COSTUMI
RICHARD HUDSON
LUCI
GIUSEPPE DI IORIO
MAESTRO DEL CORO
MAESTRO DEL CORO VOCI BIANCHE
ALHAMBRA SUPERCHI
COMPOSITORE
.
Giacomo Puccini (1858-1924) può essere considerato come l’ultimo esponente della grande tradizione operistica italiana; si impone al grande pubblico grazie all’intuizione dell’editore Giulio Ricordi che vede nel compositore lucchese il genio sul quale investire e al quale affianca i librettisti Giuseppe Giacosa (1847-1906) e Luigi Illica (1857-1919). Da questo “dream team” nascono opere come La bohème, Tosca e Madama Butterfly, lavori che consacrano Puccini come l’unico erede di Verdi e che ancora oggi fanno accorrere milioni di persone nei teatri di tutto il mondo.