LE ARMONIE DELL'ARTE

Il Romanticismo

Il Romanticismo arriva da lontano e occupa il suo presente, dilaga in tutti gli aspetti della civiltà occidentale e le permea di una nuova sensibilità. Riconosce una frattura dalle epoche precedenti e segna, tra Settecento e Ottocento non solo la letteratura ma anche le arti figurative, la musica e la filosofia.
Una sensibilità che si declina in temi, personaggi, percezioni che interpretano le domande dell’epoca e pongono nuove risposte: se qualcuno declina in negativo le caratteristiche romantiche (malinconia, inquietudine, infelicità, delusione, rifiuto della realtà), il mistero e il desiderio acquisiscono nuovi statuti.
Gli intellettuali, di tutti i tipi, estrazioni e nazioni, si ritagliano uno spazio nuovo. In una epoca di grandi e rapide trasformazioni (la rivoluzione politica che dilaga per l’Europa, l’idea di sovranità popolare, quelle di libertà ed eguaglianza, mentre la rivoluzione industriale sconfigge le stratificazioni sociali tradizionali e permette l’ascesa di nuovi ceti) si deve ripensare e ricollocare nel mondo.
Nei pochi decenni che dura, questo filone di pensiero (e azione), coglie uno spirito (che sarebbe perfetta parola romantica) del tempo e lo consegna al futuro: e il suo insegnamento risuona ancora fino a noi. Vedremo in che modi, in che testi, in che idee e quali frutti, attuali e no, ci ha portato.

19 giugno | H 20.30

Auditorium Manzoni

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PROTAGONISTI SUL PALCO

Melania Mazzucco

Autrice di Il bacio della Medusa, La camera di Baltus, Lei cosí amata, Vita, Un giorno perfetto, La lunga attesa dell’angelo, Limbo, Il bassotto e la Regina, Sei come sei, Il museo del mondo, Io sono con te, L’architettrice, Self-Portrait e la pièce teatrale Dulhan – La sposa. A Tintoretto, Melania Mazzucco ha dedicato, oltre al romanzo La lunga attesa dell’angelo, il docufilm Tintoretto. Un ribelle a Venezia, da lei ideato e scritto per Sky Arte, e Jacomo Tintoretto & i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana. Le sue opere hanno ricevuto i più importanti riconoscimenti e premi letterari e sono tradotte in tutto il mondo.

Stefano Salis

Responsabile della redazione della Domenica e dei Commenti del “Sole 24 Ore”. Si occupa di editoria, letteratura e musica e ha tenuto lezioni e laboratori di giornalismo culturale in varie università milanesi. Tra i libri che ha curato, il più recente è Scritto nella pietra. Minerali collezionati e descritti da Roger Caillois.

PROGRAMMA

Johannes Brahms
Sinfonia n. 3 in fa maggiore, op. 90 (mov. III)
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 5 in do minore, op. 67 (mov. I)
Giuseppe Verdi
da “Luisa Miller”, Ouverture
Giacomo Puccini
da “Manon Lescaut”, intermezzo
Richard Wagner
da “Lohengrin”, Ouverture
Antonín Dvořák
Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95, “Dal nuovo mondo” (mov. I)

Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

Orchestra di grande tradizione, si sono avvicendati alla sua guida come Direttori musicali Sergiu Celibidache, ZoltánPeskó, Vladimir Delman, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Michele Mariotti. Tra i direttori d’orchestra che hanno guidato il complesso si segnalano Gary Bertini, Myung-Whun Chung, James Conlon, Pinchas Steinberg, Valery Gergiev, Eliau Inbal, Vladimir Jurowskij, Daniel Oren, Peter Maag, Neville Marriner, Kurt Masur, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovič, Esa Pekka Salonen, Georg Solti, Christian Thielemann, Charles Dutoit, Georges Prêtre. L’Orchestra del Teatro Comunale è frequentemente invitata all’estero (Olanda, Romania, Spagna, Francia e Svizzera) e ha partecipato a prestigiosi Festival (Amsterdam 1987, Parma 1990, Wiesbaden 1994, Santander 2004 e 2008, Aix en Provence 2005, Savonlinna 2006, Macao 2013, Muscat 2015, Guanajuato in Messico 2017, Parigi 2018). Un rapporto privilegiato con il Giappone ha dato seguito a svariate tournée, di cui la più recente in giugno 2019 ad Osaka, Tokyo, Yokohama, Fukuoka, con Rigoletto e Il barbiere di Siviglia.

Numerose le produzioni discografiche, tra le quali La Favorita diretta da Richard Bonynge, Oberto Conte di San Bonifacio diretto da Zoltán Peskó, Il barbiere di Siviglia diretto da Giuseppe Patané, La figlia del reggimento diretta da Bruno Campanella, Le maschere e La bohème dirette da Gianluigi Gelmetti, La scala di seta diretta da Gabriele Ferro, MacbethManon LescautRigolettoLa cenerentola, Messa Solenne e le produzioni videografiche dei Vespri siciliani e di Giovanna d’Arco e Werther dirette da Riccardo Chailly, Armida diretta da Daniele Gatti, Simon Boccanegra e Attila diretti da Michele Mariotti.

L’Orchestra, guidata da Mariotti, ha inciso per Decca un CD di arie sacre con Juan Diego Flórez e per Sony un album di arie romantiche con Nino Machaidze; per Deutsche Grammophon Le Comte Ory con Flórez e La Nuit de Mai, arie d’opera e canzoni di Leoncavallo, con Placido Domingo e per l’etichetta PENTATONE un CD di ouvertures rossiniane per celebrare i 150 anni dalla morte del compositore.Nell’aprile 2021 l’Orchestra ha registrato per Deutsche Grammophon un disco di prossima uscita con il tenore Benjamin Bernheim e Frédéric Chaslin sul podio.

Nel marzo 2013 i corpi artistici del Teatro Comunale di Bologna diretti da Mariotti sono stati protagonisti del concerto inaugurale del IV Festival internazionale Mstislav Rostropovich di Mosca eseguendo la Messa da Requiem di Verdi. Poi nell’ottobre del 2015 hanno inaugurato la rassegna Lingotto Musica presso l’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino, dove hanno eseguito lo Stabat Mater, l’Ouverture e le Danze dal Guillaume Tell di Rossini. Inoltre, la nuova produzione della Bohème al Teatro Comunale, con la regia di Graham Vick e la direzione di Mariotti, ha vinto il Premio Abbiati come miglior spettacolo del 2018.

Dopo una trentennale partecipazione al Rossini Opera Festival (dal 1988 al 2016), il 2017 ha segnato una nuova collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e il Festival Verdi di Parma che, tra le varie produzioni, ha visto impegnata l’Orchestra nello Stiffelio firmato da Graham Vick. Andato in scena al Teatro Farnese, ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica vincendo il Premio Speciale del 37° Premio della critica Musicale “Franco Abbiati”. Nel 2019 l’Orchestra è stata protagonista al Festival Verdi nella Luisa Miller alla chiesa di San Francesco del Prato a Parma e nell’Aida al Teatro Verdi di Busseto, mentre nel 2020 di un concerto sinfonico diretto da Valerij Gergiev al Teatro Regio di Parma. Da gennaio 2022 la Direttrice Musicale del Teatro Comunale di Bologna è Oksana Lyniv.

TEAM CREATIVO

direzione artistica

Valentino Corvino

curatela

Barbara Abbondanza

supervisione scenica

Giovanni Carlo Federico Villa