STAGIONE OPERA 2024
MANON LESCAUT
Giacomo Puccini
26 | 27 | 28 | 30 | 31 Gennaio
COMUNALE NOUVEAU
(Piazza della Costituzione, 4)
Un debutto col botto, Le villi, poi un inciampo, Edgar: La terza opera è per Puccini, come già per Verdi, il momento della verità. E Manon Lescaut non delude, anzi: apre la strada alla Bohème, a Tosca, a Madama Butterfly. Prende forma, però, non senza fatica e al libretto mettono mano in molti, perfino troppi: Giacosa, Illica, Leoncavallo, Oliva, Praga, Giulio Ricordi e lo stesso Puccini. Dal romanzo epistolare dell’abate Prévost, già fonte per Auber e Massenet, si estraggono quattro quadri, con molti passaggi sottintesi: quel che conta non è tanto la logica del racconto, quando l’espressione di una passione bruciante, ossessiva, simboleggiata dal ricorrere di motivi conduttori e sigillata dalle ultime parole della protagonista “Le mie colpe travolgerà l’oblio, | ma l’amor mio non muor.” Manon Lescaut debutta a Torino il 1° febbraio 1993; il 9 alla Scala sarà la volta di Falstaff, come in un passaggio di consegne fra due generazioni, il sorriso del tramonto e l’ardore della gioventù.
Direttrice
Regia
Nuova Produzione del Teatro Comunale di Bologna
Orchestra Coro e Tecnici del TCBO
MAESTRO DEL CORO
Gea Garatti Ansini

ISOLIER
ISOLIER
DAME RAGONDE
ALICE
Personaggi e Interpreti principali
MANON LESCAUT
Erika Grimaldi (26 | 28 | 30 GEN)
Lana Kos (27 | 31 GEN)
LESCAUT
Claudio Sgura (26 | 28 | 30 GEN)
Gustavo Castillo* (27 | 31 GEN)
RENATO DES GRIEUX
Luciano Ganci (26 | 28 | 30 GEN)
Roberto Aronica* (27 | 31 GEN)
GERONTE DI RAVOIR
Giacomo Prestia
EDMONDO
Paolo Antognetti
IL MAESTRO DI BALLO
Bruno Lazzaretti
UN MUSICO
Aloisa Aisemberg
UN LAMPIONAIO
Cristiano Olivieri
UN COMANDANTE DI MARINA
Costantino Finucci
L’OSTE | UN SERGENTE DEGLI ARCIERI
Kwangsik Park
SCENE
Federica Parolini
COSTUMI
Silvia Aymonino
LUCI
Alessandro Verazzi
ASSISTENTE ALLA REGIA
Marialuisa Bafunno
ASSISTENTE ALLE SCENE
Matteo Martini
ASSISTENTE AI COSTUMI
Agnese Rabatti
NOTE DI REGIA
Testo
Nome Cognome
Autore
(1858-1924) Considerato come l’ultimo esponente della grande tradizione operistica italiana; si impone al grande pubblico grazie all’intuizione dell’editore Giulio Ricordi che vede nel compositore lucchese il genio sul quale investire e al quale affianca i librettisti Giuseppe Giacosa (1847-1906) e Luigi Illica (1857-1919). Da questo “dream team” nascono opere come La bohème, Tosca e Madama Butterfly, lavori che consacrano Puccini come l’unico erede di Verdi e che ancora oggi fanno accorrere milioni di persone nei teatri di tutto il mondo.
26 | 27 | 28 | 30 | 31 Gennaio
COMUNALE NOUVEAU
(Piazza della Costituzione, 4)
In occasione del centenario della morte del compositore
Introduzione ai segreti dell’opera
45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, ogni recita è preceduta da una conferenza introduttiva all’opera con il Sovrintendente del Teatro Fulvio Macciardi e con il giornalista Luca Baccolini.
STREAMING