Cantus Bononiae 

Missa Sancti Petroni

Nuova commissione e prima esecuzione assoluta
per Soli, Coro, Coro di Voci Bianche e Orchestra

L’Associazione Culturale Messa in Musica, in collaborazione col Teatro Comunale di Bologna, offre alla città  una composizione  inedita,  dedicata alla figura di San Petronio, il Santo Patrono di Bologna. Il Maestro Marco Taralli, compositore internazionalmente attivo in tutti i campi musicali, compreso quello della musica sacra, ha composto per l’occasione una Messa per soli, coro, coro di voci bianche e orchestra dal titolo “Cantus Bononiae – Missa Sancti Petroni”. La stesura di parti del testo della Messa sono a cura del poeta Davide Rondoni.

La partitura, completata nel gennaio 2021, ha avuto una prima esecuzione assoluta al Teatro Comunale il 22 settembre ed è stata oggetto di un’incisione da parte della storica casa discografica Tactus,. L’esecuzione in prima assoluta alla presenza del pubblico è prevista durante la celebrazione liturgica che sarà presieduta dall’Arcivescovo della Diocesi di Bologna, Sua eminenza Cardinale Matteo Zuppi. Il rito sarà celebrato da Monsignor Stefano Ottani e da Mons. Oreste Leonardi. Un’occasione per offrire alla città una composizione che resterà patrimonio perenne di Bologna e della sua Basilica.

da un’idea dell’Associazione Culturale Messa in Musica
in collaborazione col Teatro Comunale

musiche di

“La composizione di una Messa – spiega il compositore Marco Taralli – è la risposta alla necessità di dare voce alla parte sacra della nostra anima con un linguaggio contemporaneo, in grado di emozionare anche nel Terzo millennio. La forma è quella classica (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei) col testo in latino e a numeri chiusi, nella più genuina tradizione delle messe del ‘700-‘800. Perché il latino? È una lingua che genera vibrazioni da 3.000 anni, da 2.000 come lingua sacra. Ha una forza dalla quale è impossibile prescindere. A questo Ordinarium è stato affiancato un Proprium scritto appositamente per San Petronio a Bologna. Per scriverlo è stato coinvolto Davide Rondoni, che ha estratto tre testi (in italiano) dal ‘Liber Paradisus’. Si sentiranno in tre momenti:  nell’ Offertorium, durante la Comunione e per il canto di uscita. Alle due voci soliste di timbro centrale (mezzosoprano e baritono) ho accostato un coro misto a quattro parti, che nella sua massa vocale evoca il popolo, e un coro di voci bianche, dal colore ovviamente più etereo.

L’orchestra è volutamente di ridotte dimensioni (i legni sono a uno, con due clarinetti, due corni, una tromba, un trombone, due percussioni e archi adeguati a quest’organico). Ho cercato di dare un senso di essenzialità restando fedele a un principio: la musica, anche quella sacra, deve saper esprimere, raccontare, narrare. Ho provato a mettere in musica l’anima di Bologna, che è il lavoro, inteso come lavoro puro, non finalizzato necessariamente a un risultato, quel lavoro che è bello in quanto tale. Perché il lavoro è bellezza”.

DIRETTORE

Antonino Fogliani

LIBRETTISTA

Interpreti

Veronica Simeoni

Simone Alberghini

Mercoledì 3 Novembre | H 19.00

Basilica di San Petronio

Con il sostegno di:
Fondazione Famiglia Celestino e
Marta Grossi
Assieme a:
Con il patrocinio di:

ORCHESTRA DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

Orchestra di grande tradizione, si sono avvicendati alla sua guida come Direttori musicali Sergiu Celibidache, Zoltán Peskó, Vladimir Delman, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Michele Mariotti. Tra i direttori d’orchestra che hanno guidato il complesso si segnalano Gary Bertini, Myung-Whun Chung, James Conlon, Pinchas Steinberg, Valery Gergiev, Eliau Inbal, Vladimir Jurowskij, Daniel Oren, Peter Maag, Neville Marriner, Kurt Masur, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovič, Esa Pekka Salonen, Georg Solti, Christian Thielemann, Charles Dutoit, Georges Prêtre. L’Orchestra del Teatro Comunale è frequentemente invitata all’estero (Olanda, Romania, Spagna, Francia e Svizzera) e ha partecipato a prestigiosi Festival (Amsterdam 1987, Parma 1990, Wiesbaden 1994, Santander 2004 e 2008, Aix en Provence 2005, Savonlinna 2006, Macao 2013, Muscat 2015, Guanajuato in Messico 2017, Parigi 2018). Un rapporto privilegiato con il Giappone ha dato seguito a svariate tournée, di cui la più recente in giugno 2019 ad Osaka, Tokyo, Yokohama, Fukuoka, con Rigoletto per la regia di Alessio Pizzech e Il barbiere di Siviglia per la regia di Federico Grazzini.

Numerose le produzioni discografiche, tra le quali La Favorita diretta da Richard Bonynge, Oberto Conte di San Bonifacio diretto da Zoltán Peskó, Il barbiere di Siviglia diretto da Giuseppe Patané, La figlia del reggimento diretta da Bruno Campanella, Le maschere e La bohème dirette da Gianluigi Gelmetti, La scala di seta diretta da Gabriele Ferro, Macbeth, Manon Lescaut, Rigoletto, La cenerentola, Messa Solenne e le produzioni videografiche dei Vespri siciliani e di Giovanna d’Arco e Werther dirette da Riccardo Chailly, Armida diretta da  Daniele Gatti, Simon Boccanegra diretto da Michele Mariotti.

L’Orchestra, guidata da Michele Mariotti, ha inciso per Decca un CD di arie sacre con Juan Diego Flórez e per Sony un album di arie romantiche con Nino Machaidze. Per Deutsche Grammophon Le Comte Ory con Flórez e La Nuit de Mai, arie d’opera e canzoni di Leoncavallo, con Placido Domingo. Di recente pubblicazione per l’etichetta PENTATONE un CD di ouvertures rossiniane per celebrare i 150 anni dalla morte del compositore.

Nel marzo 2013 i corpi artistici del Teatro Comunale di Bologna diretti da Michele Mariotti sono stati protagonisti del concerto inaugurale del IV Festival internazionale Mstislav Rostropovich di Mosca eseguendo la Messa da Requiem di Verdi. Nell’ottobre del 2015, sempre con Michele Mariotti sul podio, hanno inaugurato la rassegna Lingotto Musica presso l’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino, dove hanno eseguito lo Stabat Mater, l’Ouverture e le Danze dal Guillaume Tell di Rossini.

Dopo una trentennale partecipazione al Rossini Opera Festival (dal 1988 al 2016), il 2017 ha segnato una nuova collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e il Festival Verdi di Parma che, tra le varie produzioni, ha visto impegnata l’Orchestra ne lo Stiffelio firmato da Graham Vick. Andato in scena al Teatro Farnese, ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica vincendo il Premio Speciale del 37° Premio della critica Musicale “Franco Abbiati”. Gli impegni dell’autunno 2019 dell’Orchestra per il Festival Verdi comprendono Luisa Miller alla Chiesa di San Francesco del Prato a Parma e Aida al Teatro Verdi di Busseto.

Nel 2019, la produzione del Teatro Comunale La bohème di Graham Vick ha vinto il Premio Abbiati come miglior spettacolo.

CORO DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

Tra le più rinomate compagini corali del panorama internazionale, alla sua direzione si sono succeduti Gaetano Riccitelli, Leone Magiera, Fulvio Fogliazza, Fulvio Angius, Piero Monti, Marcello Seminara, Paolo Vero, Lorenzo Fratini, Andrea Faidutti e dal 2019 Alberto Malazzi. Numerose le produzioni discografiche, tra le quali La FavoritaMacbethManon LescautRigolettoLa Cenerentola e la Messa Solenne di Rossini. Tra le numerose presenze all’estero si ricordano Amsterdam (1987), Wiesbaden (1994), Giappone (1993, 1998, 2002, 2006, 2011, 2017), Savonlinna (2006), Santander (2008), Muscat (2015), Parigi (2018). Nel 2001 ha partecipato alla Messa da Requiem di Verdi alla Royal Albert Hall di Londra, per il BBC Proms Festival, con la Royal Philharmonic Orchestra e la direzione di Daniele Gatti.  In giugno 2019 il Coro sarà nuovamente in tournée in Giappone (Osaka, Tokyo, Yokohama, Fukuoka), con Rigoletto per la regia di Alessio Pizzech e Il barbiere di Siviglia per la regia di Federico Grazzini.

Di rilevante importanza il ritorno al Rossini Opera Festival dal 2009 al 2016, durante il quale nel 2011 ha partecipato al Mosè in Egitto per la regia di Graham Vick e la direzione di Roberto Abbado, produzione che ha vinto il premio “Abbiati” quale miglior spettacolo dell’anno.

Nel 2017 il Coro ha partecipato al Festival Verdi di Parma nella Traviata e nello Stiffelio di Graham Vick, andato in scena al Teatro Farnese e insignito del Premio speciale “Franco Abbiati”.

Gli impegni dell’autunno 2019 del Coro per il Festival Verdi comprendono Luisa Miller alla Chiesa di San Francesco del Prato a Parma e Aida al Teatro Verdi di Busseto.

Nel 2019, la produzione del Teatro Comunale La bohème di Graham Vick ha vinto il Premio Abbiati come miglior spettacolo.