GIUSEPPE VERDI

Otello

Otello, dramma lirico in quattro atti messo in scena per la prima volta a Milano il 5 febbraio 1887, nasce dalla maturazione del talento smisurato di Verdi, sapientissimo dosatore di effetti scenici e lettore profondo dell’animo umano. Il teatro verdiano ha, infatti, l’uomo al centro del suo universo. Uomo che, come il protagonista, è per Verdi costantemente teso tra due astrazioni assolute: il bene più genuino e candido (Desdemona) e la subdola e cinica incarnazione del male (Jago). Otello si muove tra questi due poli, lasciandosi guidare dall’accecante passione e non dalla ragione, che gli avrebbe invece consentito di difendersi dall’una e dall’altra astrazione, tendendo inesorabilmente verso un tragico epilogo.

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Giugno 2022

Teatro Comunale

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Nuova produzione del TCBO

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DIRETTORE

REGIA E LUCI

CAST

OTELLO
Gregory Kunde 24 | 26 GIU
Roberto Aronica
25 | 28 | 30 GIU
Arsen Soghomonyan
29 GIU

JAGO
Franco Vassallo 24 | 26 | 29 | GIU
 Angelo Veccia 25 | 28 | 30 GIU

CASSIO
Marco Miglietta

RODERIGO
Pietro Picone

LODOVICO
Luciano Leoni

MONTANO
Luca Gallo

DESDEMONA
Mariangela Sicilia
24 | 26 | 29 | GIU
Federica Vitali
25 | 28 | 30 GIU

EMILIA
Marina Ogii

OTELLO

24 | 26 GIU

OTELLO

Roberto Aronica

25 | 28 | 30 GIU

OTELLO

Arsen Soghomonyan

29 GIU

JAGO

24 | 26 | 29 GIU

JAGO

25 | 28 | 30 GIU

LODOVICO

Luciano Leoni

MONTANO

DESDEMONA

24 | 26 | 29 GIU

DESDEMONA

25 | 28 | 30 GIU

UN ARALDO

Tong Liu

24 | 25 | 26 | 28 | 29 | 30
Giugno 2022

Teatro Comunale

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Introduzione ai segreti dell’Opera

45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, ogni recita è preceduta da una conferenza introduttiva all’opera con il Sovrintendente del Teatro Fulvio Macciardi e il Maestro Valentino Corvino.

Presenting Partner

VEN |  24 | GIU | Turno Prime | H: 20.00
SAB | 25 | GIU | Turno Pomeriggi all'opera 2, Opera yoU30 | H: 18.00
DOM | 26 | GIU | Turno Domeniche all'opera | H: 16.00
MAR | 28 | GIU | Turno Pomeriggi all'opera 1 | H: 18.00
MER | 29 | GIU | Turno Passione Opera | H: 20.00
GIO | 30 | GIU | Turno Serate all'opera | H: 20.00
1° Atto: 35 minuti c.ca
2° Atto: 35 minuti c.ca
Intervallo: 20 minuti c.ca
3° Atto: 30 minuti c.ca
4° Atto: 30 minuti c.ca

LYRI

Segui i testi del libretto durante lo spettacolo direttamente dal tuo smartphone con Lyri, la nuova app per i sovratitoli! Scopri come.

Guida ad Otello di Giuseppe Verdi

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NOTE DI REGIA

La tragedia di Otello è tutta nell’incertezza assoluta di “essere” di fronte all’unica, possibile, precaria certezza: “Essere nero ed essere vecchio”. Shakespeare mette in bocca a Otello queste parole: “Forse perché sono nero… forse perché sto discendendo la valle degli anni…l’ho perduta!  Sono tradito. L’unico sollievo sarà odiarla! Maledetto matrimonio!” Queste parole non possono, ovviamente, comparire nell’Otello di Verdi e Boito. Ma, anche se invisibili e inudibili, ci sono e determinano il centro del personaggio di Otello e di tutta la Tragedia. Nelle quattro tragedie shakespeariane la  costante drammatica è la Pazzia che trasforma il “dramma” in “tragedia”. La pazzia di Amleto. La pazzia di Macbeth. La pazzia di Re Lear e la pazzia di Otello. Non abbiamo certezze intorno alla creazione di Verdi con Boito ma è certo che l’inizio dell’ Opera con la “tempesta”: “Una vela… Una vela!” riunisce in sé e cioè simbolizza in maniera sconvolgente la “tempesta della mente e dei sentimenti” che tra poco vedremo sulla  scena e vivremo con la scena. E quell’approdo felice di Otello non sarà altro che l’inizio del tragico “naufragio dell’essere”. Tutti, proprio tutti, perderanno la “certezza” di “essere”.

Gabriele Lavia


Guida a Otello di Giuseppe Verdi

guarda la docustoria in 3 episodi


MAESTRO DEL CORO
Gea Garatti Ansini

SCENE
Alessandro Camera

COSTUMI
Andrea Viotti

 

AIUTO REGIA
Gianni Marras

ASSISTENTE AI COSTUMI
Stefania Scaraggi

 

ASSISTENTE ALLE SCENE
Andrea Gregori

ASSISTENTE ALLE LUCI
Daniele Naldi

AUTORE

Giuseppe Verdi

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Giuseppe Verdi (1813-1901) è il compositore d’opera al quale più è legata l’identità italiana, perché durante la sua lunga carriera ha intonato i valori e i sentimenti più intimi di un paese frammentario che con la sua musica e i suoi testi ha imparato a parlare l’italiano.
Fra i temi prediletti dal maestro di Busseto anche le varie contraddizioni insite nel rapporto genitori-figli, interpretato da capolavori come RigolettoIl trovatoreLa traviataSimon BoccanegraLuisa Miller.