OXFORD UNIVERSITY ORCHESTRA

La Oxford University Orchestra (OUO), ensemble di punta della Oxford University Music Society (OUMS), si presenta sul palcoscenico dell’Auditorium Manzoni, importante tappa della sua tournée italiana 2024, con più di 60 elementi selezionati tra i migliori strumentisti dell’università britannica. Rinomata, dal 1958, per la sua eccellenza tra le orchestre giovanili universitarie, proporrà un programma che spazia dal grande repertorio, con la Seconda Sinfonia di Brahms, a brani che sottolineano il ricco patrimonio culturale dell’Italia e dell’Inghilterra: una nuova commissione di una compositrice italiana, ex alunna a Oxford, e un brano corale di Elgar, eseguito insieme ai quasi cento coristi del Coro del Collegium Musicum Almae Matris. Ciò al fine di consentire un dialogo musicale e culturale, attraverso la condivisione della musica, tra gli alunni di due delle università più antiche del mondo.

Direttrice

Coro del Collegium Musicum Almae Matris, Università di Bologna

Maestri preparatori

David Winton
Nicola Carli

Oxford University Orchestra

PROGRAMMA

Sŏlum (5’) – nuova commissione della Oxford University Orchestra per la tournée 2024.

Commissionato dalla Oxford University Orchestra nell’ambito di un progetto di ricerca sul cambiamento climatico, questo brano è composto in risposta alle opere più recenti di Vandana Shiva, scienziata e attivista indiana, in particolare Soil Not Oil, nel quale Shiva evidenzia la responsabilità della massimizzazione del profitto nell’impoverimento dell’uomo, del suolo e di ogni essere vivente che da esso dipenda. La ricchezza del suolo, e non il suo impoverimento, è la chiave per provvedere ai bisogni di tutti.

From the Bavarian Highlands Op. 27

(Coro del Collegium Musicum Almae Matris)

Su poesie di Caroline Alice Elgar, moglie del compositore inglese, From the Bavarian Highlands è il brano che vedrà protagonista il Coro del Collegium Musicum Almae Matris. Fu scritto dopo che la coppia soggiornò per una vacanza nel sud della Baviera nel 1894. Ispirate alle canzoni popolari che hanno ascoltato mentre erano lì, i sei movimenti sono sottotitolati con i paesaggi che gli Elgar hanno ammirato durante il loro soggiorno.

Sinfonia N. 2 in Re maggiore Op. 73

Brahms iniziò a scrivere la sua Seconda Sinfonia durante una visita a Pörtschach am Wörthersee, prima di continuare a Lichtental, dove alloggiava Clara Schumann. Il carattere allegro e pastorale della sinfonia fu nascosto agli amici di Brahms, facendo credere loro che si trattasse di un’opera tragica. La sinfonia fu presentata in anteprima nel 1877 con grande successo, che continuò anche per molte delle esibizioni successive.