PARLIAMO D'OPERA - STAGIONE LIRICA 2021

Opera noir

I DELITTI SUL PALCOSCENICO

“Non esiste situazione umana, delitto incluso, che non sia stata affrontata dall’opera lirica”.
Questo il mantra che Manrico Spinori, protagonista dei miei ultimi romanzi, usa ripetersi. E siccome è un esperto di delitti, per risolvere i casi che gli si presentano nella sua quotidianità di pubblico ministero in Roma, cerca di individuare l’opera di riferimento. Naturalmente è un gioco, ma un gioco con qualcosa, per la verità, più di qualcosa, di vero: l’opera racconta le passioni, e il delitto da questo nasce: passione, o interesse. Dalla natura umana, insomma, che è il vero oggetto delle scritture operistiche. C’è molto di più, naturalmente.
L’opera come forma totale di rappresentazione genera formidabili architetture drammaturgiche e poderose macchine sceniche che costituiscono un insegnamento imprescindibile per chiunque voglia impiantare- ancora oggi- narrazioni.
E il delitto è spesso centrale: si pensi al Rigoletto, alla Carmen, al Don Giovanni, al Tabarro, alla Lulu. Ma la passione del personaggio letterario è la mia passione, una passione nuova con radici antiche, che mi ha spinto a scrivere, durante il lockdown, il mio primo libretto d’opera.
Sono particolarmente felice di essere stato invitato a Bologna a chiacchierare con il sovrintendente di Opera Noir, ovvero di Opera Criminale. Per me si tratta di una prima assoluta, e mi auguro di non deludervi.

Introduce
Sovrintendente M° Fulvio Macciardi

OSPITE

Giancarlo De Cataldo

 

 

Interventi musicali
Allievi della Scuola dell’Opera del TCBO

LEGGI IL COMUNICATO

Mercoledì 20 ottobre | H 18.00

Foyer Respighi

EVENTO CONCLUSO

CON IL SOSTEGNO DI