STABAT MATER per Soli, Coro e Orchestra

ROSSINI

Gea Garatti Ansini, direttrice

Maria Cristina Bellantuono *, soprano
Benedetta Mazzetto *, mezzosoprano
Pierluigi D’Aloia *, tenore
Nicola Ciancio *, basso
Giorgio D’Alonzo e Matilde Bianchi **, pianoforte

Il Concerto del 21 aprile, presso la Chiesa di San Giacomo Maggiore, sarà dedicato allo “Stabat Mater” di Gioachino Rossini: l’esecuzione, completa di Solisti e Coro, avverrà senza orchestra, con l’ausilio, invece, di due pianisti dalle cui mani scaturiranno le note della trascrizione a quattro mani elaborata da Carl Czerny, famoso pianista viennese, vissuto nella prima metà dell’800, allievo di Beethoven e maestro di Franz Liszt. All’epoca era infatti prassi diffusa la trascrizione di brani di particolare successo, sia nell’ambito operistico che sinfonico e sacro, affinché potessero essere eseguiti nelle case borghesi e nobiliari, dove fosse presente un pianoforte. La prima esecuzione dello Stabat si tenne a Parigi e da lì rapidamente percorse l’ Europa, giungendo in Austria ed in Italia, dove avvenne una spettacolare esecuzione diretta da Gaetano Donizetti nella Sala dell’Archiginnasio di Bologna, denominata ancora oggi Sala dello Stabat Mater. Il Coro del Teatro Comunale di Bologna, diretto dal proprio Maestro, Gea Garatti Ansini, sarà protagonista assieme ai solisti ed ai pianisti provenienti dalla Scuola dell’Opera del Teatro.

* ex allievi del Corso di perfezionamento ed avviamento professionale per Cantanti lirici della Scuola dell’Opera del TCBO
** allieva del Corso per Maestro collaboratore della Scuola dell’Opera del TCBO

Coro del TCBO

Giovedì 21 aprile | H 21.00

Basilica di San Giacomo Maggiore, piazza Gioachino Rossini, 1

INGRESSO GRATUITO

SOPRANO

Maria Cristina Bellantuono

MEZZOSOPRANO

Benedetta Mazzetto

TENORE

Pieluigi D'Aloia

BASSO

Nicola Ciancio

PIANISTI

Matilde Bianchi

Giorgio D'Alonso

PROGRAMMA

Gioachino Rossini

Stabat Mater per Soli, Coro e Orchestra

Versione per pianoforte a quattro mani di Carl Czerny

Anno di composizione: 1831-41
Prima esecuzione: 7 gennaio 1842

Nel 1831 il prelato spagnolo Varela chiese a Rossini di mettere in musica uno Stabat Mater: il compositore aveva abbandonato il teatro e viveva un periodo non proprio facile sul piano psicologico e fisico. Il lavoro fu intrapreso, ma al momento fu il collega Giovanni Tadolini a completarlo. Solo dieci anni dopo Rossini si decise a riprendere in mano la sequenza di Jacopone da Todi e far pubblicare la partitura dall’editore Troupenas.  Il 7 gennaio 1842 avveniva in grande stile il debutto parigino, cui fece seguito il 18 marzo quello bolognese diretto da Gaetano Donizetti: lo Stabat Mater diede allora il nome alla sala dell’Archiginnasio dove si svolse lo storico concerto per il quale il pubblico si assiepò numeroso fino alle vie limitrofe.

CORO DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

Tra le più rinomate compagini corali del panorama internazionale, il Coro del Teatro Comunale di Bologna è stato diretto da Gaetano Riccitelli, Leone Magiera, Fulvio Fogliazza, Fulvio Angius, Piero Monti, Marcel Seminara, Paolo Vero, Lorenzo Fratini, Andrea Faidutti e Alberto Malazzi. Da settembre 2021 ne ha assunto la direzione Gea Garatti Ansini.

Numerosi i direttori d’orchestra che l’hanno guidato nelle produzioni del Comunale, tra i quali Georg Solti, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, Vladimir Delman, Francesco Molinari Pradelli, Peter Maag, Vladimir Fedoseev, Gianluigi Gelmetti, Valerij Gergiev, Gary Bertini, Yuri Aronovitch, Gustav Kuhn, Eliahu Inbal, Daniel Oren, Christian Thielemann, Myung-Whun Chung, Vladimir Jurowskij, Georges Prêtre, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Claudio Abbado, Michele Mariotti.

Il complesso corale ha collaborato a varie produzioni discografiche, tra le quali alcune realizzazioni antologiche con Luciano Pavarotti e June Anderson. Numerose le presenze all’estero partecipando al “Festival d’Olanda” di Amsterdam e all’“Internationale Maifestspiele” di Wiesbaden, ai BBC Proms alla Royal Albert Hall di Londra (Royal Philharmonic Orchestra e Daniele Gatti) e al IV Festival internazionale Mstislav Rostropovich di Mosca nella Messa da Requiem di Verdi, a varie tournée in Giappone, al Savonlinna Opera festival e al Festival Internacional de Santander.

In Italia il Coro ha collaborato con il Ravenna Festival prendendo parte a Nabucco in forma di concerto e a Cavalleria rusticana e Pagliacci (diretti da Riccardo Muti). Nel 2008, sotto la direzione di Claudio Abbado, ha preso parte ad una esecuzione del Te Deum di Hector Berlioz al PalaDozza di Bologna. Ha partecipato a concerti per il Bologna Festival e per la rassegna “The Schoenberg Experience”. Nel 2015 con Mariotti ha inaugurato la rassegna Lingotto Musica a Torino. Di rilievo la partecipazione al Rossini Opera Festival di Pesaro, in particolare negli ultimi anni per il Mosè in Egitto, il Guillaume Tell, La donna del lagoCiro in Babilonia. Nel 2017 il Coro ha partecipato al Festival Verdi di Parma nella Traviata e nello Stiffelio, spettacolo insignito delPremio speciale “Franco Abbiati”. Nel 2018 il Coro del Teatro Comunale di Bologna ha rinnovato la collaborazione col Festival cantando in Un giorno di regno e in Le Trouvère.

Da menzionare per il 2019 Il Trovatore di Verdi, opera inaugurale della stagione del Teatro Comunale di Bologna con la regia di Bob Wilson e la direzione di Pinchas Steinberg, nonché la partecipazione alla tournée giapponese con le opere Il barbiere di Siviglia e Rigoletto. Di rilievo anche la presenza al Festival Verdi con l’Aida presso il teatro Verdi di Busseto e la Luisa Miller presso la chiesa di San Francesco a Parma. Nel 2020 all’Auditorium Manzoni il Coro ha preso parte all’esecuzione della Missa Solemnis di Beethoven diretta da Asher Fisch. Infine nel 2021 è da segnalare l’Adriana Lecouvreur di Cilea al Comunale ripresa da Rai Cultura.