STAGIONE DANZA 2022
Les Étoiles
A cura di
GALA INTERNAZIONALE DI DANZA
Les Étoiles non è un gala di danza, un altro gala, l’ennesimo gala: è il gala. Dal 2015 appuntamento immancabile a Roma (in precedenza all’Auditorium Conciliazione, da alcuni anni all’Auditorium Parco della Musica), negli anni a seguire Les Étoiles raggiunge teatri illustri come La Fenice di Venezia, il Teatro Lirico di Cagliari e ora il Comunale di Bologna dove l’eventuale presenza di una grande orchestra dal vivo non potrà che arricchire ulteriormente lo spessore artistico dello spettacolo. Les Étoiles permette di vedere concentrati in un unico spettacolo i brani più iconici del repertorio di tradizione, insieme a brani dei grandi coreografi del ‘900 e altri di sofisticata modernità firmati dai coreografi sulla cresta dell’onda oggi. La formula vincente è l’eccellenza: i ballerini provengono dai maggiori teatri del mondo, da Mosca a New York, passando per Parigi, Londra ed altre capitali del balletto, il firmamento internazionale della danza da cui, anno dopo anno, Daniele Cipriani coglie le stelle più splendenti, nomi come Svetlana Zakharova, Marianela Nuñez, Igor Vassiliev o Sergio Bernal. “Virtuosismi in volo e sulle punte” è divenuta ormai l’etichetta del brand Les Étoiles. Eppure c’è qualcosa di più che fa di Les Étoiles un evento iconico. La carta vincente di Les Étoiles, oltre all’internazionalità che trasmette un messaggio chiaro in questo momento di profonde divisioni, è l’armonia: quella appunto delle stelle di cui la grande danza si fa portatrice.
Orchestra del TCBO
Direttore
Protagonisti
Ana Sophia Scheller
Elisa Badenes
Fumi Kaneko
Isaac Hernández
Jacopo Tissi
Maia Makhateli
Matteo MIccini
Sergio Bernal Alonso
Vadim Muntagirov
Vsevolod Mayevsky
COSTUMI CIGNO NERO E CIGNO BIANCO
Roberto Capucci
MAIN PARTNER
DURATA
1° parte: 50 minuti
Intervallo: 20 minuti
2° parte: 50 minuti
ORCHESTRA DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
Orchestra di grande tradizione, si sono avvicendati alla sua guida come Direttori musicali Sergiu Celibidache, Zoltán Peskó, Vladimir Delman, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Michele Mariotti. Tra i direttori d’orchestra che hanno guidato il complesso si segnalano Gary Bertini, Myung-Whun Chung, James Conlon, Pinchas Steinberg, Valery Gergiev, Eliau Inbal, Vladimir Jurowskij, Daniel Oren, Peter Maag, Neville Marriner, Kurt Masur, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovič, Esa Pekka Salonen, Georg Solti, Christian Thielemann, Charles Dutoit, Georges Prêtre. L’Orchestra del Teatro Comunale è frequentemente invitata all’estero (Olanda, Romania, Spagna, Francia e Svizzera) e ha partecipato a prestigiosi Festival (Amsterdam 1987, Parma 1990, Wiesbaden 1994, Santander 2004 e 2008, Aix en Provence 2005, Savonlinna 2006, Macao 2013, Muscat 2015, Guanajuato in Messico 2017, Parigi 2018). Un rapporto privilegiato con il Giappone ha dato seguito a svariate tournée, di cui la più recente in giugno 2019 ad Osaka, Tokyo, Yokohama, Fukuoka, con Rigoletto per la regia di Alessio Pizzech e Il barbiere di Siviglia per la regia di Federico Grazzini.
Numerose le produzioni discografiche, tra le quali La Favorita diretta da Richard Bonynge, Oberto Conte di San Bonifacio diretto da Zoltán Peskó, Il barbiere di Siviglia diretto da Giuseppe Patané, La figlia del reggimento diretta da Bruno Campanella, Le maschere e La bohème dirette da Gianluigi Gelmetti, La scala di seta diretta da Gabriele Ferro, Macbeth, Manon Lescaut, Rigoletto, La cenerentola, Messa Solenne e le produzioni videografiche dei Vespri siciliani e di Giovanna d’Arco e Werther dirette da Riccardo Chailly, Armida diretta da Daniele Gatti, Simon Boccanegra diretto da Michele Mariotti.
L’Orchestra, guidata da Michele Mariotti, ha inciso per Decca un CD di arie sacre con Juan Diego Flórez e per Sony un album di arie romantiche con Nino Machaidze. Per Deutsche Grammophon Le Comte Ory con Flórez e La Nuit de Mai, arie d’opera e canzoni di Leoncavallo, con Placido Domingo. Di recente pubblicazione per l’etichetta PENTATONE un CD di ouvertures rossiniane per celebrare i 150 anni dalla morte del compositore.
Nel marzo 2013 i corpi artistici del Teatro Comunale di Bologna diretti da Michele Mariotti sono stati protagonisti del concerto inaugurale del IV Festival internazionale Mstislav Rostropovich di Mosca eseguendo la Messa da Requiem di Verdi. Nell’ottobre del 2015, sempre con Michele Mariotti sul podio, hanno inaugurato la rassegna Lingotto Musica presso l’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino, dove hanno eseguito lo Stabat Mater, l’Ouverture e le Danze dal Guillaume Tell di Rossini.
Dopo una trentennale partecipazione al Rossini Opera Festival (dal 1988 al 2016), il 2017 ha segnato una nuova collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e il Festival Verdi di Parma che, tra le varie produzioni, ha visto impegnata l’Orchestra ne lo Stiffelio firmato da Graham Vick. Andato in scena al Teatro Farnese, ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica vincendo il Premio Speciale del 37° Premio della critica Musicale “Franco Abbiati”. Gli impegni dell’autunno 2019 dell’Orchestra per il Festival Verdi comprendono Luisa Miller alla Chiesa di San Francesco del Prato a Parma e Aida al Teatro Verdi di Busseto.
Nel 2019, la produzione del Teatro Comunale La bohème di Graham Vick ha vinto il Premio Abbiati come miglior spettacolo.