STAGIONE SINFONICA 2024
Roberto Abbado direttore
Pietro de Maria pianoforte
SCHUMANN | CHOPIN | MENDELSSOHN
PROGRAMMA
“Ouverture, Scherzo e Finale in mi maggiore per orchestra, op. 52
Fin dal 1840 Clara Wieck, amatissima moglie e consigliera di Robert Schumann, aveva scritto nel suo diario che le concezioni musicali del marito “non trovano sufficiente spazio sul pianoforte” e si augurava che cominciasse a scrivere per l’orchestra. Subito accontentata. Nel 1841 Schumann concentrò la sua attenzione sulla musica per orchestra, componendo due Sinfonie, una Fantasia (che confluì nel primo movimento del Concerto per pianoforte) e l’Ouverture, Scherzo e Finale, che porta nel titolo consistente la pura e semplice elencazione dei tre movimenti, perché nessuno dei generi musicali tradizionali corrispondeva a questa sorta di Suite sinfonica dalla forma unica e originale.
Variazioni per pianoforte su “Là ci dare la mano”, op. 2
Un ancor diciassettenne Chopin compose le Variazioni su una delle più celebri arie del Don Giovanni tra il 1827 e il 1828, eseguendole con enorme successo a Vienna. Fu proprio in riferimento a questa composizione (formata da un’introduzione, cinque variazioni e un finale, con l’orchestra che interviene, quasi come un ritornello, tra una variazione e l’altra) che Robert Schumann pronunciò il suo celebre giudizio: “Giù il cappello, signori, un genio! Un’opera 2! Chopin, non ho mai udito questo nome, ad ogni modo è un genio”.
Sinfonia n. 5 in re maggiore, “Riforma” op. 107 (MWV N 15)
Nel 1830, in occasione del terzo centenario della Confessione protestante di Augusta, il ventunenne Felix Mendelssohn compose una Sinfonia che sperava di far eseguire in occasione dei festeggiamenti in programma a Berlino il 25 giugno 1830. Il progetto si protrasse per un periodo di tempo più lungo del previsto, e così Mendelssohn poté eseguirla solo nel 1832, senza mai pubblicarla in vita. La prima stampa avvenne infatti solo nel 1868, 21 anni dopo la morte di Mendelssohn. E poiché erano già state stampate le quattro precedenti sinfonie, la Sinfonia “della Riforma” fu accompagnata dal numero 5, sebbene sia stata in realtà la seconda in ordine di composizione. Dal primo movimento di questa sinfonia Richard Wagner trasse un tema che inserì tra i leitmotiv principali del Parsifal.
ORCHESTRA FILARMONICA DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA