STAGIONE OPERA 2024
TOSCA
Giacomo Puccini
“Tosca, mi fai dimenticare Iddio”. In effetti non è l’amore divino a muovere gli astri nell’opera di Puccini, bensì la passione terrena, carnale. Mario Cavaradossi arde di passione politica, ma muore sognando “dolci baci, languide carezze” di Tosca, il cui trasporto accende ancor di più le brame di Scarpia. E tutti muoiono: Scarpia ucciso da Tosca per non cedergli; Cavaradossi fucilato nonostante la falsa promessa di salvezza; Tosca suicida come già il fuggiasco Angelotti. Amore, morte, politica: il dramma La Tosca di Sardou piacque molto a Verdi che, fosse stato più giovane, l’avrebbe musicato volentieri egli stesso. Dopo aver vagliato altre ipotesi, Ricordi la propone a Puccini (che già se n’era innamorato), ed è la scelta giusta: ecco subito il diabolico tema di Scarpia a dominare il dramma, ecco la tensione drammatica soppesata in un crescendo continuo, ogni gesto e ogni sguardo delineato nella musica. Solo una volta l’azione si sospende davvero: per la preghiera “Vissi d’arte”.
26 | 27 | 28 | 30 aprile
Comunale Nouveau
(Nuova sede del Teatro - Piazza della Costituzione, 4)
Direttrice
Direttore
30 APRILE
Regia
Produzione del TCBO
MAESTRO DEL CORO
Gea Garatti Ansini
FLORIA TOSCA
26 | 28 | 30 aprile
FLORIA TOSCA
27 aprile
MARIO CAVARADOSSI
BARONE SCARPIA
CESARE ANGELOTTI
SAGRESTANO
SPOLETTA
SCIARRONE
CARCERIERE
UN PASTORELLO
Camilla Baravelli Sabena
FLORIA TOSCA
Carmen Giannattasio 26 | 28 | 30 APR
Valentina Boi 27 APR
MARIO CAVARADOSSI
Roberto Aronica
IL BARONE SCARPIA
Gabriele Viviani
CESARE ANGELOTTI
Christian Barone
SAGRESTANO
Paolo Orecchia
SPOLETTA
Paolo Antognetti
SCIARRONE
Nicolò Ceriani
CARCERIERE
Cristian Barone
UN PASTORELLO
Camilla Baravelli Sabena
SCENE
Manuela Gasperoni
COSTUMI
Stefania Scaraggi
LUCI
Daniele Naldi
MAESTRO CORO VOCI BIANCHE
Alhambra Superchi
NOTE DI REGIA
Testo
Nome Cognome
Autore
(1858-1924) può essere considerato come l’ultimo esponente della grande tradizione operistica italiana; si impone al grande pubblico grazie all’intuizione dell’editore Giulio Ricordi che vede nel compositore lucchese il genio sul quale investire e al quale affianca i librettisti Giuseppe Giacosa (1847-1906) e Luigi Illica (1857-1919). Da questo “dream team” nascono opere come La bohème, Tosca e Madama Butterfly, lavori che consacrano Puccini come l’unico erede di Verdi e che ancora oggi fanno accorrere milioni di persone nei teatri di tutto il mondo.
26 | 27 | 28 | 30 APR
Comunale Nouveau
(Nuova sede del Teatro - Piazza della Costituzione, 4)
VEN | 26 | APR | H 20.00 | Turno prime
SAB | 27 | APR | H 18.00 | Turno pomeriggio 2
DOM | 28 | APR | H 16.00 | Turno domenica
MAR | 30 | APR | H 20.00 | Turno sera
I ATTO 45 min.
Intervallo 30 min.
II ATTO 45 min.
Intervallo 30 min.
III ATTO 30 min.
Tot: 3h circa
Nei giorni di spettacolo sarà possibile accedere alla mostra monografica di Michele Lapini “Retroscena“. La mostra sarà aperta a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni recita presso il Foyer del Comunale Nouveau.