GIACOMO PUCCINI
Turandot
Nuova produzione TCBO
con Teatro Massimo Palermo, Badisches Staatstheater Karlsruhe
in partnership per la coproduzione del video con Lakhta Center
L’opera, in tre atti, è rimasta incompiuta a causa dell’improvvisa scomparsa di Giacomo Puccini e fu portata a termine dal compositore di scuola verista Franco Alfano sugli appunti rimasti del Maestro. È ben nota la sua prima esecuzione alla Scala di Milano nel 1926 in cui Toscanini, al termine dell’aria di Liù “Tu che di gel sei cinta”, ripone la bacchetta e voltandosi verso la platea annuncia “Qui il maestro è morto” lasciando la sala nel silenzio generale.
Il soggetto è quello del drammaturgo Carlo Gozzi del 1762 e narra la vicenda della principessa cinese Turandot che per concedersi in sposa, sottopone ai suoi pretendenti tre enigmi. Solo chi è in grado di risolverli potrà avere la sua mano, al contrario, chi non riesce sarà messo a morte. Al cospetto della principessa arrivano Timur – vecchio re tartaro spodestato- e suo figlio Calaf, deciso a provare la pericolosa impresa. Questi riuscirà a risolvere gli enigmi e Turandot cadrà in preda alla disperazione. Calaf si dichiarerà a sua volta pronto a morire se essa riuscirà a indovinare il suo nome prima dell’alba. La principessa, disposta a tutto pur di sapere il nome, fa torturare la fedele schiava del giovane, Liù, la quale però non rivela la soluzione e si toglie la vita. Turandot, turbata e ora attratta da Calaf si fa baciare da lui che le sussurra il suo nome. Infine Calaf e Turandot si mostreranno alla folla insieme e verrà proclamato il nome del misterioso principe: Amore.
Durata
DIRETTORE
VIDEO SCENE E COSTUMI
IDEAZIONE E REGIA
MAR | 28 | MAG | Turno Prima | H: 20.00
MER | 29 | MAG | FA | H: 20.00
GIO | 30| MAG| Turno A | H: 20.00
VEN | 31 | MAG | Turno C | H: 18.00
SAB | 01| GIU | Turno D | H: 15.30
MAR |04 | GIU | Turno B | H: 20.00
MER | 05 | GIU | Turno P | H: 18.00
VEN | 07 | GIU | FA | H: 20.00
CAST
TURANDOT
28 | 30 mag 1 | 4 giu
TURANDOT
29 | 31 mag 5 | 7 giu
TIMUR
28 | 30 mag 1 | 4 | 7 giu
TIMUR
29 | 31 mag 5 | giu
ALTOUM
CALAF
28 | 30 mag 1 | 4 giu
CALAF
29 | 31 mag 5 | 7 giu
LIU’
28 | 30 mag 1 | 4 giu
LIU’
29 | 31 mag 5 | 7 giu
PING
28 | 30 mag 1 | 4 giu
PING
29 | 31 mag 5 | 7 giu
PONG
28 | 30 mag 1 | 4 giu
PONG
29 | 31 mag 5 | 7 giu
PANG
29 | 31 mag 5 | 7 giu
PANG
28 | 30 mag 1 | 4 giu
UN MANDARINO
AUTORE
Giacomo Puccini (1858-1924) può essere considerato come l’ultimo esponente della grande tradizione operistica italiana; si impone al grande pubblico grazie all’intuizione dell’editore Giulio Ricordi che vede nel compositore lucchese il genio sul quale investire e al quale affianca i librettisti Giuseppe Giacosa (1847-1906) e Luigi Illica (1857-1919). Da questo “dream team” nascono opere come La bohème, Tosca e Madama Butterfly, lavori che consacrano Puccini come l’unico erede di Verdi e che ancora oggi fanno accorrere milioni di persone nei teatri di tutto il mondo.