MAhLER

Asher Fisch | Charlotte Anne Shipley, soprano - Lioba Braun, mezzosoprano

Alberto Malazzi, maestro del coro

Direttore d’Orchestra Israeliano, classe 1959, collabora regolarmente con i maggiori teatri europei e americani e con complessi sinfonici di prestigio.

Esaltato dalla critica come interprete wagneriano fra i più raffinati dei nostri tempi, Asher Fisch ha portato il suo ampio repertorio operistico nei massimi teatri del mondo ricoprendo anche il ruolo di Direttore Musicale alla Israeli Opera di Tel Aviv e alla Volksoper di Vienna. Intensa anche la sua attività concertistica, anche come pianista. Fra le orchestre dirette ricordiamo: La Chicago Symphony, la Dallas Symphony Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Berliner Philharmonischer, la Israel Philharmonic, la NHK di Tokyo ed altre ancora.

Giovane artista inglese.
Nonostante abbia iniziato gli studi come strumentista (piano e clarinetto), si è ben presto avvicinata alla scena del canto diventando soprano solista.

Lioba Braun, mezzo soprano originario della Germania, ha cominciato la sua carriera artistica come cantante locale nella cattedrale di Würzburg, città dove è cresciuta e dove ha seguito gli studi.
La sua carriera internazionale prese il via nel 1994 quando cantò una parte di Tristano e Isotta al Festival di Bayreuth con il direttore Daniel Barenboim.

Ha interpretato svariati ruoli collaborando con molte orchestre di fama mondiale.

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Domenica 14 aprile | 17.30Teatro Comunale

Programma

GUSTAV MAHLER
Sinfonia n. 2 in Do minore
Resurrezione

– Allegro maestoso. Mit durchaus ernstem und feierlichem

– Ausdruck

– Andante moderato. Sehr gemächlich

– In ruhig fliessender Bewegung”Urlicht”  – Sehr feierlich, aber schlicht, (Choralmässig)

– Im Tempo des Scherzo’s. Wild herausfahrend

Compositori

Sinfonia n. 2 in Do minore Resurrezione (durata 90’)

Data composizione: 1894
Prima esecuzione: Berlino, Singakademie am Unter den Linden, 13 Dicembre 1895

Movimenti:

I Allegro maestoso
II Andante moderato
III In ruhig fliessender Bewegung
IV Urlicht. Sehr feierlich, aber schilcht
V Im Tempo des Scherzo

Prima sinfonia di Mahler a prevedere una partitura vocale: soprano, mezzosoprano solisti, oltre al coro dell’ultimo movimento.
«Già da tempo riflettevo sull’idea di introdurre il coro nell’ultimo movimento e solo la preoccupazione che ciò potesse essere inteso come superficiale imitazione di Beethoven [Nona Sinfonia] mi faceva sempre esitare. Allora morì Bülow, e io assistetti alla cerimonia funebre in suo onore. […] In quel momento il coro accompagnato dall’organo intonò il corale su testo di Klopstock ‘Auferstehen!» (da qui il nome della Sinfonia Resurrezione).

La genesi della sinfonia è lunga e complessa e il materiale eterogeneo e discontinuo, ciò nonostante, soprattutto a posteriori, si può leggere una linea chiara intesa a superare l’antitesi fra “musica pura” e “musica a programma” che aveva accompagnato il dibattito musicale nel corso dell’Ottocento.

Acoustic room

realizzata grazie ad

Alfa Wassermann S.p.A.

2015

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

Orchestra di grande tradizione, si sono avvicendati alla sua guida come Direttori musicali Sergiu Celibidache, Zoltán Peskó, Vladimir Delman, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Michele Mariotti. Tra i direttori d’orchestra che hanno guidato il complesso si segnalano Gary Bertini, Myung-Whun Chung, James Conlon, Pinchas Steinberg, Valery Gergiev, Eliau Inbal, Vladimir Jurowskij, Daniel Oren, Peter Maag, Neville Marriner, Kurt Masur, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovič, Esa Pekka Salonen, Georg Solti, Christian Thielemann, Charles Dutoit, Georges Prêtre. L’Orchestra del Teatro Comunale è frequentemente invitata all’estero (Olanda, Romania, Spagna, Francia e Svizzera) e ha partecipato a prestigiosi Festival (Amsterdam 1987, Parma 1990, Wiesbaden 1994, Santander 2004 e 2008, Aix en Provence 2005, Savonlinna 2006, Macao 2013, Muscat 2015, Guanajuato in Messico 2017, Parigi 2018). Un rapporto privilegiato con il Giappone ha dato seguito a svariate tournée, di cui la più recente in giugno 2019 ad Osaka, Tokyo, Yokohama, Fukuoka, con Rigoletto per la regia di Alessio Pizzech e Il barbiere di Siviglia per la regia di Federico Grazzini.

Numerose le produzioni discografiche, tra le quali La Favorita diretta da Richard Bonynge, Oberto Conte di San Bonifacio diretto da Zoltán Peskó, Il barbiere di Siviglia diretto da Giuseppe Patané, La figlia del reggimento diretta da Bruno Campanella, Le maschere e La bohème dirette da Gianluigi Gelmetti, La scala di seta diretta da Gabriele Ferro, Macbeth, Manon Lescaut, Rigoletto, La cenerentola, Messa Solenne e le produzioni videografiche dei Vespri siciliani e di Giovanna d’Arco e Werther dirette da Riccardo Chailly, Armida diretta da  Daniele Gatti, Simon Boccanegra diretto da Michele Mariotti.

L’Orchestra, guidata da Michele Mariotti, ha inciso per Decca un CD di arie sacre con Juan Diego Flórez e per Sony un album di arie romantiche con Nino Machaidze. Per Deutsche Grammophon Le Comte Ory con Flórez e La Nuit de Mai, arie d’opera e canzoni di Leoncavallo, con Placido Domingo. Di recente pubblicazione per l’etichetta PENTATONE un CD di ouvertures rossiniane per celebrare i 150 anni dalla morte del compositore. 

Nel marzo 2013 i corpi artistici del Teatro Comunale di Bologna diretti da Michele Mariotti sono stati protagonisti del concerto inaugurale del IV Festival internazionale Mstislav Rostropovich di Mosca eseguendo la Messa da Requiem di Verdi. Nell’ottobre del 2015, sempre con Michele Mariotti sul podio, hanno inaugurato la rassegna Lingotto Musica presso l’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino, dove hanno eseguito lo Stabat Mater, l’Ouverture e le Danze dal Guillaume Tell di Rossini.

Dopo una trentennale partecipazione al Rossini Opera Festival (dal 1988 al 2016), il 2017 ha segnato una nuova collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e il Festival Verdi di Parma che, tra le varie produzioni, ha visto impegnata l’Orchestra ne lo Stiffelio firmato da Graham Vick. Andato in scena al Teatro Farnese, ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica vincendo il Premio Speciale del 37° Premio della critica Musicale “Franco Abbiati”. Gli impegni dell’autunno 2019 dell’Orchestra per il Festival Verdi comprendono Luisa Miller alla Chiesa di San Francesco del Prato a Parma e Aida al Teatro Verdi di Busseto.

Nel 2018, la produzione del Teatro Comunale La bohème di Graham Vick ha vinto il Premio Abbiati come miglior spettacolo.

Tra le più rinomate compagini corali del panorama internazionale, alla sua direzione si sono succeduti Gaetano Riccitelli, Leone Magiera, Fulvio Fogliazza, Fulvio Angius, Piero Monti, Marcello Seminara, Paolo Vero, Lorenzo Fratini, Andrea Faidutti e dal 2019 Alberto Malazzi. Numerose le produzioni discografiche, tra le quali La FavoritaMacbethManon LescautRigolettoLa Cenerentola e la Messa Solenne di Rossini. Tra le numerose presenze all’estero si ricordano Amsterdam (1987), Wiesbaden (1994), Giappone (1993, 1998, 2002, 2006, 2011, 2017), Savonlinna (2006), Santander (2008), Muscat (2015), Parigi (2018). Nel 2001 ha partecipato alla Messa da Requiem di Verdi alla Royal Albert Hall di Londra, per il BBC Proms Festival, con la Royal Philharmonic Orchestra e la direzione di Daniele Gatti.  In giugno 2019 il Coro sarà nuovamente in tournée in Giappone (Osaka, Tokyo, Yokohama, Fukuoka), con Rigoletto per la regia di Alessio Pizzech e Il barbiere di Siviglia per la regia di Federico Grazzini.

Di rilevante importanza il ritorno al Rossini Opera Festival dal 2009 al 2016, durante il quale nel 2011 ha partecipato al Mosè in Egitto per la regia di Graham Vick e la direzione di Roberto Abbado, produzione che ha vinto il premio “Abbiati” quale miglior spettacolo dell’anno. 

Nel 2017 il Coro ha partecipato al Festival Verdi di Parma nella Traviata e nello Stiffelio di Graham Vick, andato in scena al Teatro Farnese e insignito del Premio speciale “Franco Abbiati”. 

Gli impegni dell’autunno 2019 del Coro per il Festival Verdi comprendono Luisa Miller alla Chiesa di San Francesco del Prato a Parma e Aida al Teatro Verdi di Busseto.

Nel 2018, la produzione del Teatro Comunale La bohème di Graham Vick ha vinto il Premio Abbiati come miglior spettacolo.