Concorso Internazionale di Composizione "2 agosto"
CONCERTO FINALE
Direttore e pianista solista
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
2 agosto 2024 | H 21.15
Piazza Maggiore
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
PROGRAMMA
Esecuzione dei 3 brani vincitori del Concorso
Essere un fiore
Francesco Darmanin
Memento
Lorenzo Petrizzo
Tishtrya
Sina JafariKia
a seguire
Rhapsody in blue
George Gershwin
Concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra
Maurice Ravel
L’ORCHESTRA DEL TCBO IN PIAZZA MAGGIORE PER IL CONCERTO FINALE DEL CONCORSO “2 AGOSTO”
Oltre ai brani vincitori, in programma anche il Concerto in sol di Ravel e la Rhapsody in Blue di Gershwin
Nella doppia veste di direttore e pianista Frédéric Chaslin
Venerdì 2 agosto 2024 alle 21.15 anche in diretta su Rai5 e Rai Radio3
Giunge quest’anno alla sua trentesima edizione il Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto” che, come di consueto, sarà coronato dal concerto finale in Piazza Maggiore a Bologna, in programma venerdì 2 agosto alle 21.15 con trasmissione in diretta su Rai5 e Rai Radio3. La serata, realizzata nell’ambito delle iniziative per commemorare le vittime della strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, vede protagonista l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Frédéric Chaslin, impegnato anche come solista.
La prima parte del concerto sarà dedicata all’ascolto dei tre brani vincitori, selezionati da una giuria presieduta da Silvia Colasanti, e composta da Raquel García-Tomás, Virginia Guastella, Frédéric Chaslin e Marcello Panni. Le partiture, tutte e tre per orchestra come indicato dal bando del Concorso, sono: Tishtrya dell’iraniano Sina JafariKia – classe 1990, terzo premio – che si è ispirato alla tradizione musicale e alla mitologia del suo paese d’origine; Memento di Lorenzo Petrizzo – classe 1997, secondo classificato – che ha inserito nel brano numerosi riferimenti alla strage del 2 agosto, a partire dalle mutazioni, 85 come le vittime, su una ninna nanna popolare emiliana tratta dal Canzoniere Italiano di Achille Schinelli; e infine Essere un fiore di Francesco Darmanin – classe 1995, vincitore del primo premio – che ha tratto il titolo dalle parole della poetessa Emily Dickinson “To be a Flower, is profoundResponsibility”, legando il tema della memoria con quello della responsabilità individuale. Due menzioni speciali della giuria del concorso sono andate, poi, a Francesco Mariotti per Quadri e a Graziano Ricciardi per Reductio ad absurdum.
Dopo la premiazione dei vincitori del Concorso, la seconda parte della serata vedrà invece l’esecuzione di due celebri pagine per pianoforte e orchestra del Novecento come il Concerto in sol maggiore di Maurice Ravel e la Rhapsody in Blue di George Gershwin, con Chaslin impegnato nella duplice veste di direttore d’orchestra e solista. Sebbene il Concerto in sol porti in sé alcuni elementi jazzistici, conosciuti da Ravel durante il viaggio negli Stati Uniti del 1928, il compositore francese non esitava a definirlo «un “concerto” nel senso più esatto del termine, nello stesso spirito di quelli di Mozart e Saint-Saëns». Iniziato nel 1929 e completato nel 1931, venne presentato nella Salle Pleyel di Parigi con lo stesso Ravel sul podio e Marguerite Long al pianoforte. Festeggia invece cent’anni dalla sua creazione la Rhapsody in Blue, che al tempo segnò l’epoca di maggiore successo del compositore newyorkese, il quale la definì “un caleidoscopio musicale dell’America, col nostro miscuglio di razze, il nostro incomparabile brio nazionale, i nostri blues, la nostra pazzia metropolitana”.
Il Concorso “2 agosto”, che dal 2019 è organizzato dal Teatro Comunale di Bologna, è patrocinato e promosso dall’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e dal Comitato di Solidarietà alle Vittime delle Stragi, ed è nato nel 1994 con l’intento non solo di tenere viva la memoria delle vittime, ma anche di rispondere alla violenza con la creatività dell’arte e della musica. La manifestazione ha costituito, inoltre, un’importante occasione per i giovani compositori di tutto il mondo di farsi conoscere e ascoltare, facendo eseguire le proprie opere da solisti di fama e orchestre di alto livello.
L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
ORCHESTRA DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
Orchestra di grande tradizione, si sono avvicendati alla sua guida come Direttori musicali SergiuCelibidache, ZoltánPeskó, Vladimir Delman, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Michele Mariotti. Tra i direttori d’orchestra che hanno guidato il complesso si segnalano Gary Bertini, Myung-WhunChung, James Conlon, Pinchas Steinberg, Valery Gergiev, Eliau Inbal, Vladimir Jurowskij, Daniel Oren, Peter Maag, Neville Marriner, Kurt Masur, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovič, Esa PekkaSalonen, Georg Solti, Christian Thielemann, Charles Dutoit, Georges Prêtre. L’Orchestra del Teatro Comunale è frequentemente invitata all’estero (Olanda, Romania, Spagna, Francia e Svizzera) e ha partecipato a prestigiosi Festival (Amsterdam 1987, Parma 1990, Wiesbaden 1994, Santander 2004 e 2008, Aix en Provence 2005, Savonlinna 2006, Macao 2013, Muscat 2015, Guanajuato in Messico 2017, Parigi 2018). Un rapporto privilegiato con il Giappone ha dato seguito a svariate tournée, di cui la più recente in giugno 2019 ad Osaka, Tokyo, Yokohama, Fukuoka, con Rigoletto e Il barbiere di Siviglia.
Numerose le produzioni discografiche, tra le quali La Favorita diretta da Richard Bonynge, ObertoConte di San Bonifacio diretto da Zoltán Peskó, Il barbiere di Siviglia diretto da Giuseppe Patané, La figlia del reggimento diretta da Bruno Campanella, Le maschere e La bohème dirette da Gianluigi Gelmetti, La scala di seta diretta da Gabriele Ferro, Macbeth, Manon Lescaut, Rigoletto, La cenerentola, Messa Solenne e le produzioni videografiche dei Vespri siciliani e di Giovanna d’Arco e Werther dirette da Riccardo Chailly, Armida diretta da Daniele Gatti, Simon Boccanegra e Attila diretti da Michele Mariotti.
L’Orchestra, guidata da Mariotti, ha inciso per Decca un CD di arie sacre con Juan Diego Flórez e per Sony un album di arie romantiche con Nino Machaidze; per Deutsche Grammophon Le ComteOry con Flórez e La Nuit de Mai, arie d’opera e canzoni di Leoncavallo, con Placido Domingo e per l’etichetta PENTATONE un CD di ouvertures rossiniane per celebrare i 150 anni dalla morte del compositore.Nell‘aprile 2021 l’Orchestra ha registrato per Deutsche Grammophon un disco di prossima uscita con il tenore Benjamin Bernheim e Frédéric Chaslin sul podio.
Nel marzo 2013 i corpi artistici del Teatro Comunale di Bologna diretti da Mariotti sono stati protagonisti del concerto inaugurale del IV Festival internazionale Mstislav Rostropovich di Mosca eseguendo la Messa da Requiem di Verdi. Poi nell’ottobre del 2015 hanno inaugurato la rassegna Lingotto Musica presso l’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino, dove hanno eseguito lo StabatMater, l’Ouverture e le Danze dal Guillaume Tell di Rossini. Inoltre, la nuova produzione della Bohème al Teatro Comunale, con la regia di Graham Vick e la direzione di Mariotti, ha vinto il Premio Abbiati come miglior spettacolo del 2018.
Dopo una trentennale partecipazione al Rossini Opera Festival (dal 1988 al 2016), il 2017 ha segnato una nuova collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e il Festival Verdi di Parma che, tra le varie produzioni, ha visto impegnata l’Orchestra nello Stiffelio firmato da Graham Vick. Andato in scena al Teatro Farnese, ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica vincendo il Premio Speciale del 37° Premio della critica Musicale “Franco Abbiati”. Nel 2019 l’Orchestra è stata protagonista al Festival Verdi nella Luisa Miller alla chiesa di San Francesco del Prato a Parma e nell’Aida al Teatro Verdi di Busseto, mentre nel 2020 di un concerto sinfonico diretto da Valerij Gergiev al Teatro Regio di Parma. Da gennaio 2022 il Direttore Musicale del Teatro Comunale di Bologna è Oksana Lyniv.