STAGIONE OPERA 2025
LA FANCIULLA DEL WEST
Giacomo Puccini
dal 24 al 30 Gennaio
COMUNALE NOUVEAU
(Piazza della Costituzione, 4)
Opera in tre atti
Libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini
dal dramma The girl of the Golden West di David Belasco
Alla fine irrompe sul suo cavallo, salva l’amore della sua vita e insieme partono liberi e felici. Non è il principe azzurro, però: si chiama Minnie e sottrae alla forca il bandito redento Dick Johnson. Vive sola, gestisce un locale frequentato da rudi minatori, custodisce il loro oro e non può essere una fragile donzella indifesa. Per i clienti del saloon è un’amica, una confidente, una madre, una maestra, ma è pure una ragazza che sogna il vero amore. Non sarà quello che si aspettava, ma un ricercato e frequentatore di donne di malaffare, per il quale saprà divenire eroina e addirittura proporsi, in cambio della vita di lui, come posta in gioco in una partita a poker contro lo sceriffo, sconfitto barando.
Minnie, non vittima ma redentrice, è una delle più affascinati e complesse donne di Puccini. Nel 1910, al Metropolitan di New York, debutta quest’opera non meno sfaccettata e fascinosa, la cui azione incalzante cederà solo all’aria dedicata dal condannato all’amata. E lei lo salverà.
Direttore
Regia
Nuova Produzione del Teatro Comunale di Bologna
DIRETTORE
Riccardo Frizza
REGIA
Paul Curran
Personaggi e Interpreti principali
MINNIE
24 | 26 | 29 GEN
MINNIE
28 | 30 GEN
DICK JOHNSON
24 | 26 | 29 GEN
DICK JOHNSON
28 | 30 GEN
JACK RANCE
24 | 26 | 29 GEN
JACK RANCE
28 | 30 GEN
NICK
ASHBY
SONORA
SID
TRIN
BELLO
HARRY
HAPPY
WOWKLE
JAKE WALLACE
JOSÉ CASTRO
MINNIE
Carmen Giannattasio/Ann Petersen
DICK JOHNSON (RAMERREZ)
Angelo Villari/Amadi Lagha
JACK RANCE, SCERIFFO
Claudio Sgura/Gustavo Castillo
NICK, CAMERIERE DELLA POLKA
Paolo Antognetti
ASHBY, AGENTE DELLA COMPAGNIA DI TRASPORTO WELLS FARGO
Nicolò Donini
SONORA
Francesco Salvadori
SID
Dario Giorgelè
TRIN
Cristiano Olivieri
BELLO
Paolo Ingrasciotta
HARRY
Orlando Polidoro
SCENE E COSTUMI
Gary McCann
Autore
(1858-1924) Considerato come l’ultimo esponente della grande tradizione operistica italiana; si impone al grande pubblico grazie all’intuizione dell’editore Giulio Ricordi che vede nel compositore lucchese il genio sul quale investire e al quale affianca i librettisti Giuseppe Giacosa (1847-1906) e Luigi Illica (1857-1919). Da questo “dream team” nascono opere come La bohème, Tosca e Madama Butterfly, lavori che consacrano Puccini come l’unico erede di Verdi e che ancora oggi fanno accorrere milioni di persone nei teatri di tutto il mondo.
24 | 26 | 28 | 29 | 30 Gennaio
COMUNALE NOUVEAU
(Piazza della Costituzione, 4)
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