Parliamo d'Opera 2023

Una rassegna di incontri sui temi ricorrenti che collegano tra loro le trame delle opere della stagione 2023 aprendo una riflessione sulla società attuale e svelando la perenne contemporaneità dei capolavori dell’Opera lirica.

A cura di

Luca Baccolini giornalista
Pierfrancesco Pacoda producer
 

Luca Baccolini giornalista

Pierfrancesco Pacoda producer

Tutti gli eventi avranno durata di circa un’ora.

Eventi gratuiti su prenotazione

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18 GENNAIO

15 FEBBRAIO

8 MARZO

5 APRILE

3 MAGGIO

31 MAGGIO

28 GIUGNO

4 OTTOBRE

15 NOVEMBRE

6 DICEMBRE

PROSSIMI EVENTI

Rossini il trasformista
LE COMTE ORY

Ospite: Rancore

4 OTTOBRE

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Alla ricerca dell’ingrediente segreto
L’ELISIR D’AMORE

Ospiti: La Rappresentante di lista

15 NOVEMBRE

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Le ali del valzer
DIE FLEDERMAUS – IL PIPISTRELLO

Ospiti: Extraliscio

6 DICEMBRE

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EVENTI PASSATI

Ultimo giro di giostra
CAROUSEL

Ospite: Motta

28 GIUGNO

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Caso e caos
LA FORZA DEL DESTINO

Ospite: Carlo Lucarelli

San Pietroburgo, 1862: al Teatro Imperiale va in scena una prima assoluta verdiana, “La forza del destino”. È un’opera violenta, fatale, inappellabile come il famoso motivo del preludio, che sembra trascinare tutti verso il gorgo ignoto del destino. Dal colpo di pistola accidentale che scatena il meccanismo del dramma parte il dibattito su “caso e caos”, i grandi motori invisibili della vita, coi quali Verdi si misura da artista laico, una dozzina d’anni prima di affrontare la sua più grande prova spirituale, il Requiem, forse la riflessione più profonda mai intrapresa in musica sui temi della morte e della sua ineluttabilità.

31 MAGGIO

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Mozart massone e illuminista
LE NOZZE DI FIGARO

Ospite: Cristina Donà

Mozart trascorse un terzo della sua vita in viaggio. Oltre il tedesco, padroneggiava italiano, francese, inglese e lo spagnolo. Nella sua biblioteca c’erano filosofi, teosofi, sociologi. Basterebbe questo a smentire l’immagine del ragazzo ingenuo e ribelle alimentata nel celebre film “Amadeus”. La sua statura intellettuale affiora soprattutto in un capolavoro come “Le Nozze di Figaro”, prima tappa della Trilogia Mozart-Da Ponte. La scelta di dedicarsi a “Nozze”, commedia di Beaumarchais proibita in mezza Europa perché instillava il sospetto che non esistessero privilegi divini per gli aristocratici, fu una folgorazione. Il Re di Francia, quando lesse il testo, disse che per coerenza si sarebbe dovuta distruggere la Bastiglia. Pochi anni dopo andò esattamente così.

L’Italia s’è desta
I VESPRI SICILIANI

Ospite: Paolo Fresu

La ribellione di Palermo contro i francesi scoppiò all’ora dei vespri del Lunedì dell’Angelo 1282. Verdi ne trasse uno dei titoli più implicitamente riconducibili alle istanze risorgimentali. Ma cosa sono oggi i Vespri, per la Sicilia e per l’Italia? La regista Emma Dante ha portato il capolavoro verdiano all’interno della lotta alla mafia, in una piazza palermitana in cui sfileranno addirittura i gonfaloni con i ritratti di Giovanni Falcone, Boris Giuliano, Pippo Fava e altre vittime di Cosa nostra. Oggi come allora, l’Italia s’è desta. 

La forza della promessa
NORMA

Ospite: Levante

Da quasi due secoli Norma è un miracolo di genialità musicale, intriso di femminismo ante litteram. Due “sacrileghe” trame d’amore fra due sacerdotesse nella Gallia occupata e un proconsole Romano, Pollione, che dopo aver dato due figli alla sacerdotessa Norma, seduce la persona a lei più vicina, la giovane Adalgisa. Spogliata di tutto – onore, amore e amicizia – Norma medita di uccidere i due figli, ma poi finisce per sacrificare sé stessa, in uno dei finali più incandescenti dell’opera italiana, diventato cavallo di battaglia dei più grandi soprani di sempre, da Maria Callas a Joan Sutherland fino a Montserrat Caballé. 

L’amore straniero
MADAMA BUTTERFLY

Ospite: Malika Ayane

Affidare il cuore, le speranze, la vita intera a uno straniero: Madama Butterfly non è la generica storia di un amore tradito, ma è la metafora di qualcosa di più sottile, che ha che fare con il corto circuito dei sentimenti stritolati nell’incontro-scontro tra mondi diversi, quello della giapponese Cio Cio-San e dell’americano Pinkerton. Solo a uno sguardo distratto le donne di Puccini appaiono come figure soccombenti, ma nella realtà sono quasi sempre loro a condurre fino alle estreme conseguenze i loro gesti. Lo fa Manon Lescaut, lo ribadisce Tosca, lo urla Madama Butterfly, che compie un sacrificio assoluto e inimmaginabile: lasciare che il suo unico figlio cresca in un futuro di promesse e possibilità, e poi uccidersi. In “Amore straniero” Luca Baccolini dialoga con la cantautrice Malika Ayane attorno ai temi di questo capolavoro, apparso a Bologna nel 1904 con la voce della grande Salomea Krushelnytska, prima interprete della versione definitiva di “Butterfly”.

15 FEBBRAIO

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Oltre i limiti
DER FLIEGENDE HOLLLÄNDER – L’OLANDESE VOLANTE

Ospite: Murubutu

Il 2 gennaio 1843, 180 anni fa, Richard Wagner presentava per la prima volta L’Olandese volante, considerata la prima Opera della maturità wagneriana. Effettivamente, le tematiche e il materiale musicale di questo capolavoro svelano “in anteprima” il teatro musicale dell’avvenire: una descrizione “cinematografica” della forza della natura, l’utilizzo dei temi conduttori per raccontare i sentimenti dei personaggi, il conflitto tra dimensione umana e ultraterrena. Wagner compone libretto e musica di quest’opera in un periodo drammatico della sua vita: scappato da Riga per problemi economici, rischia il naufragio nel Mare del Nord e in Norvegia apprende la leggenda del capitano maledetto, redento dall’amore puro di una donna. Mettere in musica tutto questo è una sfida oltre i limiti delle possibilità verbali e musicali. Ma proprio qui comincia una nuova storia della musica.

18 GENNAIO

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