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Frédéric Chaslin | Enrico Celestino, viola

Direttore d’orchestra, compositore, pianista e scrittore, Frédéric Chaslin è nato a Parigi dove ha studiato al conservatorio per poi perfezionarsi al Mozarteum di Salisburgo.

Attivo sia sul versante operistico sia in quello sinfonico, Frederic Chaslin ha diretto nei più prestigiosi teatri del panorama lirico internazionale.

 

Enrico Celestino,nasce a Milano da genitori napoletani.

Prima viola del Teatro Comunale di Bologna, si e’ esibito in diverse occasioni come solista in lavori di J.S.Bach, G.Kurtag, W.A.Mozart, R.Strauss, G.Kancheli, H.Wolf, T. Murail, J.N. Hummel, sotto la direzione,fra gli altri di G.Gavazzeni, O.Maga, W.Yurovsky, H.Schiff, R.Polastri, A.Pinzauti, S. A. Reck.

 

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Domenica 19 maggio | 17.30Teatro Manzoni

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Programma

HECTOR BERLIOZ

Aroldo in Italia op. 16

CLAUDE DEBUSSY

Prelude a l’aprèz-midi d’un faune

ERNEST CHAUSSON

Sinfonia in Si bemolle maggiore op.20

Compositori

Aroldo in Italia op. 16 (durata 45’)

Data composizione: 1834
Prima esecuzione: Parigi, Salle du Conservatoire, 23 Novembre 1834
Movimenti:
1. Adagio. Allegro
2. Allegretto
3. Allegro assai. Allegretto. Allegro assai. Allegretto
4. Allegro frenetico

L’opera è ispirata a “Child Harold’s Pilgrimage” di Byron ed è una rielaborazione di un brano commissionatogli da Paganini, il quale l’aveva poi rifiutato considerando la parte della viola “poco solistica”. Si tratta di una sinfonia in quattro parti per viola solista e orchestra che rispecchia le regole e le caratteristiche della cosiddetta musica a programma, in cui attorno all’idea poetica centrale ruotano diversi motivi che si richiamano direttamente e indirettamente al soggetto principale.

 Prelude a l’aprèz-midi d’un faune (durata 12’)

Data composizione: 1891 – settembre 1894
Prima esecuzione: Parigi, Société Nationale de Musique, 22 dicembre 1894

Primo capolavoro sinfonico di Debussy prende ispirazione da alcuni versi di Mallarmè. Inizialmente progettato come trittico, l’autore ne sviluppa poi solo il Prelude in una struttura in tre sezioni A-B-A, con due tempi principali. Incommensurabile è il valore d’innovazione che dà al concetto di forma e che avrà una forte influenza su tutta la musica del Novecento.

 

Sinfonia in Si bemolle maggiore op. 20 (durata 32’)

Data composizione: 1889-1890
Prima esecuzione: 1891
Movimenti:
1. Lento – Allegro ma non troppo
2. Molto lento
3. Animato

La prima esecuzione, guidata dallo stesso compositore, è datata 1891 e venne eseguita per la Société des Nouveaux Concerts di cui Chausson era segretario dal 1899. Si tratta dell’unica sinfonia scritta dal compositore; di una seconda, invece, rimangono solo alcuni schizzi. La Sinfonia rispecchia la lezione di Wagner attraverso gli insegnamenti di Franck di cui Chausson divenne pupillo durante gli anni del Conservatorio a Parigi, e quella di Massenet suo maestro. Una lenta introduzione che introduce il tema principale dell’Allegro apre la Sinfonia suddivisa in tre movimenti, secondo la lezione franckiana.

ORCHESTRA DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

Orchestra di grande tradizione, si sono avvicendati alla sua guida come Direttori musicali Sergiu Celibidache, Zoltán Peskó, Vladimir Delman, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Michele Mariotti. Tra i direttori d’orchestra che hanno guidato il complesso si segnalano Gary Bertini, Myung-Whun Chung, James Conlon, Pinchas Steinberg, Valery Gergiev, Eliau Inbal, Vladimir Jurowskij, Daniel Oren, Peter Maag, Neville Marriner, Kurt Masur, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovič, Esa Pekka Salonen, Georg Solti, Christian Thielemann, Charles Dutoit, Georges Prêtre. L’Orchestra del Teatro Comunale è frequentemente invitata all’estero (Olanda, Romania, Spagna, Francia e Svizzera) e ha partecipato a prestigiosi Festival (Amsterdam 1987, Parma 1990, Wiesbaden 1994, Santander 2004 e 2008, Aix en Provence 2005, Savonlinna 2006, Macao 2013, Muscat 2015, Guanajuato in Messico 2017, Parigi 2018). Un rapporto privilegiato con il Giappone ha dato seguito a svariate tournée, di cui la più recente in giugno 2019 ad Osaka, Tokyo, Yokohama, Fukuoka, con Rigoletto per la regia di Alessio Pizzech e Il barbiere di Siviglia per la regia di Federico Grazzini.

Numerose le produzioni discografiche, tra le quali La Favorita diretta da Richard Bonynge, Oberto Conte di San Bonifacio diretto da Zoltán Peskó, Il barbiere di Siviglia diretto da Giuseppe Patané, La figlia del reggimento diretta da Bruno Campanella, Le maschere e La bohème dirette da Gianluigi Gelmetti, La scala di seta diretta da Gabriele Ferro, Macbeth, Manon Lescaut, Rigoletto, La cenerentola, Messa Solenne e le produzioni videografiche dei Vespri siciliani e di Giovanna d’Arco e Werther dirette da Riccardo Chailly, Armida diretta da  Daniele Gatti, Simon Boccanegra diretto da Michele Mariotti.

L’Orchestra, guidata da Michele Mariotti, ha inciso per Decca un CD di arie sacre con Juan Diego Flórez e per Sony un album di arie romantiche con Nino Machaidze. Per Deutsche Grammophon Le Comte Ory con Flórez e La Nuit de Mai, arie d’opera e canzoni di Leoncavallo, con Placido Domingo. Di recente pubblicazione per l’etichetta PENTATONE un CD di ouvertures rossiniane per celebrare i 150 anni dalla morte del compositore. 

Nel marzo 2013 i corpi artistici del Teatro Comunale di Bologna diretti da Michele Mariotti sono stati protagonisti del concerto inaugurale del IV Festival internazionale Mstislav Rostropovich di Mosca eseguendo la Messa da Requiem di Verdi. Nell’ottobre del 2015, sempre con Michele Mariotti sul podio, hanno inaugurato la rassegna Lingotto Musica presso l’Auditorium Giovanni Agnelli di Torino, dove hanno eseguito lo Stabat Mater, l’Ouverture e le Danze dal Guillaume Tell di Rossini.

Dopo una trentennale partecipazione al Rossini Opera Festival (dal 1988 al 2016), il 2017 ha segnato una nuova collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e il Festival Verdi di Parma che, tra le varie produzioni, ha visto impegnata l’Orchestra ne lo Stiffelio firmato da Graham Vick. Andato in scena al Teatro Farnese, ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica vincendo il Premio Speciale del 37° Premio della critica Musicale “Franco Abbiati”. Gli impegni dell’autunno 2019 dell’Orchestra per il Festival Verdi comprendono Luisa Miller alla Chiesa di San Francesco del Prato a Parma e Aida al Teatro Verdi di Busseto.

Nel 2018, la produzione del Teatro Comunale La bohème di Graham Vick ha vinto il Premio Abbiati come miglior spettacolo.