IN CONTROLUCE
Percorsi d'Opera, tra Arte e Storia
Stagione Opera 2025
Un Ballo in Maschera
NEL "FANTASTICO" DELLA POLITICA
9 APR | H 20.00
Auditorium Manzoni
Biglietti interi 15€
Ridotto pubblico Opera Teatro Comunale di Bologna 7,50€
La passione di un amore sconveniente e proibito, l’amore rapinoso e assoluto, l’amicizia e la politica nell’America puritana del XVII secolo che si presta a raccontare la società esibizionista e voyeurista contemporanea. Gli anni di ripensamento di un Verdi che vede lo spirito risorgimentale mutare, con il compirsi dell’Unità d’Italia. In dialogo tra musica, letteratura, politica e pittura, la metafora di una società nel suo farsi.
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Definito dal Guardian «Un compositore che sa esattamente cosa fare e come realizzare le proprie idee», Francesco Antonioni (n. 1971) compone musica per orchestra, opere teatrali, balletti, musica da camera, brani solistici ed elettronici. A proprio agio in molti generi accanto alla musica classica, in cui affondano le radici, le composizioni di Francesco Antonioni si situano consapevolmente sul punto di incontro di diversi linguaggi, dei quali ricercano affinità e possibilità di integrazione. «Il pensiero che questa musica trasmette è una conquistata libertà da qualunque dogma avanguardistico, ma anche antiavanguardistico» ha scritto Dino Villatico (Classic voice). Grazie anche all’energia ritmica che caratterizza la sua musica, Francesco Antonioni ha al suo attivo numerose collaborazioni con coreografi e compagnie di danza. Le sue composizioni sono state commissionate dalla Wigmore Hall, dall’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Albany Symphony Orchestra (USA), Ensemble Modern, Birmingham Contemporary Music Group, MiTo Settembre Musica, Biennale di Venezia (2001, 2010, 2016), ed eseguite, tra gli altri da Antonio Pappano, George Benjamin, Evelyn Glennie, Yuri Bashmet, Beatrice Rana. Dal 2009 le sue partiture sono pubblicate da Ricordi. Nel Febbraio 2024 Brilliant Classics ha pubblicato My River, un disco monografico in cui Francesco Antonioni è impegnato anche come direttore, accanto a Vladimir Ashkenazy.
Giovanni Carlo Federico Villa, docente universitario, è direttore di Palazzo Madama di Torino e presidente dell’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Bergamo. Già componente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e Paesaggistici del Ministero della Cultura (2019-2022), è stato direttore onorario dei Musei Civici di Vicenza (2015-2018) e per le Scuderie del Quirinale di Roma ha curato le mostre Antonello da Messina (2006), Giovanni Bellini (2008), Lorenzo Lotto (2011), Tintoretto (2012) e Tiziano (2013), oltre a numerosi progetti espositivi in Italia e all’estero. È autore di oltre trecento pubblicazioni e importanti monografie. Numerose le sue presenze divulgative relative al patrimonio artistico nazionale sui principali canali radiotelevisivi italiani e stranieri.