STAGIONE OPERA 2025
LA BOHÈME
Giacomo Puccini
dal 23 al 30 Novembre
COMUNALE NOUVEAU
(Piazza della Costituzione, 4)
(scene da La vie de Bohème di Henry Burger)
Opera in quattro quadri di G. Giacosa e L. Illica
«L’errore di un momento», «Bohème opera mancata non farà giro»: si può riflettere anche sulle cantonate critiche del debutto (1896). La bohème girò e gira assai, ma è anche vero che non è un’opera come le altre e, guardando oltre l’abitudine affettuosa, può continuare a stupire. Tratta da un romanzo di Henri Murger (1851), vi Puccini riversa la sua esperienza diretta di studente e giovane artista ed è l’opera in cui tutti possiamo specchiarci. Quattro ragazzi condividono un appartamento, fatiche e astuzie per sbarcare il lunario, sogni, scherzi e ambizioni. Due di loro hanno delle storie d’amore, ma una delle due ragazze muore. Si potrebbe dire “tutto qui”, se non fosse che questo “tutto” è l’esperienza che ciascuno di noi fa vivendo e maturando: la morte di Mimì non ha nulla di eroico, è, semplicemente e dolorosamente, parte della vita. Le note di Puccini, i versi di Illica e Giacosa lo raccontano con la sensibilità di mille dettagli intessuti nelle voci, nei gesti, nell’orchestra.
Direttore
Regia
Produzione del Teatro Comunale di Bologna
DIRETTORE
Martijn Dendievel
REGIA
Graham Vick
Personaggi e Interpreti principali
MIMì
23 | 26 | 30 NOV
MIMì
25 | 27 | 29 NOV
MUSETTA
23 | 26 | 30 NOV
MUSETTA
25 | 27 | 29 NOV
RODOLFO
23 | 26 | 30 NOV
RODOLFO
25 | 27 | 29 NOV
MARCELLO
23 | 26 | 30 NOV
MARCELLO
25 | 27 | 29 NOV
SCHAUNARD
23 | 26 | 30 NOV
SCHAUNARD
25 | 27 | 29 NOV
COLLINE
23 | 26 | 30 NOV
COLLINE
25 | 27 | 29 NOV
MIMÌ
Juliana Grigoryan/Karen Gardeazabal
MUSETTA
Giuliana Gianfaldoni/Enkeleda Kamani
RODOLFO
Stefan Pop/Antonino Siragusa
MARCELLO
Davide Luciano/Lodovico Filippo Ravizza
SCHAUNARD
Andrea Piazza/Davide Peroni
COLLINE
Davide Giangregorio/Adriano Gramigna
SCENE E COSTUMI
Gary McCann
Autore
(1858-1924) Considerato come l’ultimo esponente della grande tradizione operistica italiana; si impone al grande pubblico grazie all’intuizione dell’editore Giulio Ricordi che vede nel compositore lucchese il genio sul quale investire e al quale affianca i librettisti Giuseppe Giacosa (1847-1906) e Luigi Illica (1857-1919). Da questo “dream team” nascono opere come La bohème, Tosca e Madama Butterfly, lavori che consacrano Puccini come l’unico erede di Verdi e che ancora oggi fanno accorrere milioni di persone nei teatri di tutto il mondo.
23 | 25 | 26 | 27 | 29 | 30 Novembre
COMUNALE NOUVEAU
(Piazza della Costituzione, 4)
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