IN CONTROLUCE
Percorsi d'Opera, tra Arte e Storia
Stagione Opera 2024
Carmina burana
INVENTANDO IL MEDIOEVO
21 ottobre | H 20.30
Auditorium Manzoni
“Tutto ciò che ho scritto finora, e che è stato pubblicato, può essere distrutto. I miei lavori iniziano con i Carmina Burana” dichiara Carl Orff. E il brano più celebre – O fortuna – diverrà protagonista della cultura popolare dagli anni Ottanta del Novecento: colonna sonora per film quali Excalibur o The Doors e poi deflagrante in spot pubblicitari e cartoni animati. Segnando la rivoluzione sonora dei Carmina Burana e la ricezione contemporanea di un medioevo fantastico, oltre a consentire una riflessione che spazia dalla goliardia del XIII secolo al music revival. Sempre coscienti dell’inesorabile fato che governa tanto gli dei quanto i mortali.
con
Nata ad Assisi, si avvicina precocemente allo studio della musica e si iscrive al Conservatorio Morlacchi di Perugia, dove studia canto lirico sotto la guida del Maestro Sergio Pezzetti fino al 2010. Parallelamente, si dedica alla musica medievale e rinascimentale, collaborando con l’ensemble Alia Musica di Milano e fondando nel 1984 il gruppo Micrologus. Ha collaborato con numerosi artisti e diretto master class in prestigiosi centri internazionali. Ha composto musica per coreografi come Sidi Larbi Cherkaoui e Damien Jalet. Nel 2008 è stata insignita del titolo di “Cavaliere delle Arti delle Lettere” dal Ministro della Cultura Francese.
Giovanni Carlo Federico Villa, docente universitario, è direttore di Palazzo Madama di Torino e presidente dell’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Bergamo. Già componente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e Paesaggistici del Ministero della Cultura (2019-2022), è stato direttore onorario dei Musei Civici di Vicenza (2015-2018) e per le Scuderie del Quirinale di Roma ha curato le mostre Antonello da Messina (2006), Giovanni Bellini (2008), Lorenzo Lotto (2011), Tintoretto (2012) e Tiziano (2013), oltre a numerosi progetti espositivi in Italia e all’estero. È autore di oltre trecento pubblicazioni e importanti monografie. Numerose le sue presenze divulgative relative al patrimonio artistico nazionale sui principali canali radiotelevisivi italiani e stranieri.