STAGIONE OPERA 2025
Il barbiere di Siviglia
(Almaviva, ossia l'inutile precauzione)
Gioachino Rossini
dal 19 al 30 Dicembre
COMUNALE NOUVEAU
(Piazza della Costituzione, 4)
Al debutto un solenne fiasco, poi un successo infinito. Almeno così ci ha fatto credere un fiorire di aneddoti su incidenti e complotti che in realtà non trovano attendibile prova storica. Qualche scaramuccia fra impresari rivali, a Roma nel 1816 intorno alle prime rossiniane, c’era, ma nulla di troppo grave. La commedia era nata talmente perfetta da essere destinata al trionfo e a una popolarità tale che ha finito talvolta per strapazzarla perfino un po’. D’altra parte, è l’astuto Rossini per primo che ci inganna: la trama è una delle più antiche del mondo (un uomo avido e anziano tiene in suo potere una giovane, salvata dall’amore di un coetaneo e di uno scaltro aiutante) e noi siamo invitati a pensare che, con le loro abili auto presentazioni, siano Figaro e Rosina i motori dell’azione. In realtà è il Conte d’Almaviva a muovere le fila con l’oro e la sua posizione, ma quasi sempre sotto mentite spoglie. Immagine pubblicità, denari e potere: possibile immaginare un’opera più moderna?
Dramma comico in due atti
Libretto di Cesare Sterbini
Musica di Gioachino Rossini
Al debutto un solenne fiasco, poi un successo infinito. Almeno così ci ha fatto credere un fiorire di aneddoti su incidenti e complotti che in realtà non trovano attendibile prova storica. Qualche scaramuccia fra impresari rivali, a Roma nel 1816 intorno alle prime rossiniane, c’era, ma nulla di troppo grave. La commedia era nata talmente perfetta da essere destinata al trionfo e a una popolarità tale che ha finito talvolta per strapazzarla perfino un po’. D’altra parte, è l’astuto Rossini per primo che ci inganna: la trama è una delle più antiche del mondo (un uomo avido e anziano tiene in suo potere una giovane, salvata dall’amore di un coetaneo e di uno scaltro aiutante) e noi siamo invitati a pensare che, con le loro abili auto presentazioni, siano Figaro e Rosina i motori dell’azione. In realtà è il Conte d’Almaviva a muovere le fila con l’oro e la sua posizione, ma quasi sempre sotto mentite spoglie. Immagine pubblicità, denari e potere: possibile immaginare un’opera più moderna?
Direttore
Regia
DIRETTORE
Renato Palumbo
REGIA
Federico Grazzini
Produzione del Teatro Comunale di Bologna
Personaggi e Interpreti principali
IL CONTE D’ALMAVIVA
19 | 21 | 27 DIC
IL CONTE D’ALMAVIVA
20 | 28 | 30 DIC
BARTOLO
19 | 21 | 27 DIC
BARTOLO
20 | 28 | 30 DIC
ROSINA
19 | 21 | 27 DIC
ROSINA
20 | 28 | 30 DIC
FIGARO
19 | 21 | 27 DIC
FIGARO
20 | 28 | 30 DIC
BASILIO
19 | 27 DIC
BASILIO
20 | 21 | 28 | 30 DIC
BERTA
FIORELLO
IL CONTE DI ALMAVIVA
Dave Monaco/Pierluigi D’Aloia*
BARTOLO
Paolo Bordogna/Giovanni Romeo*
ROSINA
Aya Wakizono/Chiara Tirotta*
FIGARO
Nicola Alaimo/Stefan Astakhov*
BASILIO
Michele Pertusi/Andrea Pellegrini°
BERTA
Yulia Tkachenko
FIORELLO
Nicolò Ceriani
SCENE
Federica Parolini
COSTUMI
Silvia Aymonino
LUCI
Alessandro Verazzi
Autore
(1792-1868) celebre per le sue opere liriche brillanti e vivaci, le più famose includono “Il barbiere di Siviglia”, “La Cenerentola” e “Guglielmo Tell”. Conosciuto per le sue melodie orecchiabili e il suo stile orchestrale brillante, Rossini ha influenzato profondamente l’opera comica e seria del XIX secolo. Il suo uso innovativo della forma e del ritmo, insieme al suo talento per la scrittura di arie e ensemble memorabili, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica.